7000 carte
La raccolta conserva: caricature della Comune di Parigi, manifesti, editti, affiches degli antichi Stati italiani e del Risorgimento, manifesti politici novecenteschi di diversi paesi ed organismi internazionali e la collezione di documenti storici (manifesti, proclami avvisi, ordinanze) di Gian Franco Vicinelli (Milano, 1927-ivi, 2021) datati dal 1557 al 1903. La raccolta è organizzata in sei serie:
1. Francia (1870-1982)
2. Italia (1557-1983)
3. Spagna (1936-1976)
4. Unione Sovietica (anni trenta)
5. Altri paesi (1962-1979)
6. Organismi internazionali (anni sessanta-settanta)
Strumenti di corredo: inventario parziale online, raccolta digitalizzata

25 buste
L’archivio fotografico conserva foto, riproduzioni di dagherrotipi e cartoline di diversi avvenimenti tra metà XIX e metà XX secolo e da differenti luoghi, tra cui principalmente l’Italia. È presente materiale fotografico relativo a: esponenti del socialismo italiano e internazionale; il 1848 milanese; le giornate milanesi del maggio 1898, della “Settimana rossa” (giugno 1914), delle occupazioni di fabbrica del settembre 1920; l’ottobre 1917 e la guerra civile (1918-1920) in Russia; le vittime del fascismo in Italia tra il 1920 e il 1923; la fondazione (1906) e i congressi della CgI (1906) antecedenti la Prima guerra mondiale e della Camera del Lavoro di Milano tra il 1906 e il 1915; i congressi nazionali della Federterra e dell’attività della Federbraccianti nel Polesine tra il 1949 e il 1954; la redazione de “L’Ordine Nuovo” e le mostre fotografiche tenutesi per il XXX° anniversario di fondazione del Pci (1951); il VII congresso nazionale della Federazione giovanile socialista (Roma 1919), il gruppo parlamentare socialista; l’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei deputati (30 maggio 1924); i funerali di Jean Jaurès (4 agosto 1914); la guerra italo-turca (1911-1912); la guerra civile spagnola tra cui il battaglione Garibaldi.
Il fondo è suddiviso in tredici serie:
1. Alfabetica
2. Risorgimento italiano
3. Movimento operaio italiano
4. Guerra civile spagnola
5. Russia
6. Antifascismo italiano
7. Fascismo italiano
8. Resistenza italiana
9. Sindacalismo italiano
10. Movimento contadino in Italia
11. Comunismo italiano
12. Socialismo italiano
13. Varia
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
57 buste
Luciano Barca (Roma, 1920 – ivi, 2012). Giornalista ed economista, membro della Segreteria nazionale del Pci e parlamentare per sette legislature, ha presieduto l’associazione culturale “Etica ed Economia”.
Il fondo conserva materiale eterogeneo: corrispondenza, materiali di lavoro, interventi a convegni e congressi, appunti, fotografie, pubblicazioni, ritagli di giornali e le bozze del suo diario. La documentazione, su indicazione dello stesso Barca, è suddivisa in due serie seguite dalle bozze del suo diario:
1. Tematico (1946-1999)
2. Cronologico (1937-1999)
3. Diario (s.d.)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo digitalizzato, con percorsi tematici digitali

32 fascicoli
Giuseppe Berti (Napoli 1901 – Roma 1979) fu dirigente del Partito comunista italiano negli anni del fuoriuscitismo e parlamentare comunista per più legislature repubblicane. Nel secondo dopoguerra si dedicò in particolare alla storia del movimento operaio italiano delle origini, alla storia del Risorgimento e alla storia del PCI.
La collezione Giuseppe Berti comprende lettere e documenti relativi al Risorgimento italiano dell’Ottocento utilizzati dallo studioso per la redazione della monografia I democratici e l’iniziativa meridionale nel Risorgimento, Feltrinelli, Milano 1962.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

4 buste, 4 raccoglitori
Alfredo Bonelli (Montù Beccaria, 1910 – Milano, 1999). Militante comunista, confinato durante il regime fascista, organizzò il gruppo cominformista anti-Tito tra il 1949 e il 1950 a Rijeka. Espulso dalla Jugoslavia, poi dimissionario dal Pci, divenne esponente del gruppo “Alleanza socialista” (1958-1960).
Il fondo è costituito da: memorie, testimonianze e documenti relativi al gruppo comunista italiano di Rijeka (aprile 1952), documenti del gruppo “Alleanza socialista” (1956-1958) e le memorie inedite dello stesso Bonelli.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
9 buste
Pia Carena Leonetti (Torino, 1893 – Roma, 1968), dapprima militante socialista, poi comunista, fece parte della redazione de “L’Ordine nuovo” settimanale e fu incarcerata come responsabile del Centro interno clandestino del Pcd’I. Emigrata in Francia, venne espulsa dal partito insieme a Leonetti, Tresso e Ravazzoli per trockismo nel giugno 1930. Partecipò alla Resistenza francese. Nel secondo dopoguerra, rientrata nel Pci, diresse il periodico “Noi donne”.
Il fondo conserva articoli e il materiale preparatorio per la monografia Gli italiani del Maquis (Cino Del Duca, Milano 1966).
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
Alessandra Cristina Lavagnino (1947-), docente ed esperta di lingua e cultura cinese, nonché membro del Consiglio direttivo e Direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Negli anni settanta ha raccolto e collezionato diversi manifesti cinesi, di cui 40 sono stati depositati presso Fondazione Feltrinelli.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
35 buste
Alfonso Leonetti (Andria, Bari, 1895 – Roma 1985), attivo fin dalla metà degli anni dieci nel movimento socialista in Puglia, sviluppò il suo impegno come giornalista per “Avanti!” (1918-1920) e per “L’Ordine nuovo”. Appartenente al gruppo torinese dei fondatori del Pcd’I, diresse “Il Lavoratore” e quindi fu il primo direttore de “l’Unità”. Esule in Francia, espulso dal partito nel 1930, in disaccordo con le organizzazioni trockiste non aderì alla IV Internazionale fondata nel 1938. Rientrato in Italia nel 1960, chiese ed ottenne di rientrare nel Pci (1962).
Il fondo Alfonso Leonetti è costituito da: lettere, documenti, ritagli stampa relativi al periodo dell’espulsione dal Pcd’I (1930) e dell’attività politica di Leonetti negli anni trenta in Francia; materiali e documenti per gli studi di Leonetti sul movimento operaio italiano e internazionale svolti tra gli anni cinquanta e gli anni settanta.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
496 buste
Tomás Maldonado (Buenos Aires, 1922 – Milano, 2018), artista, accademico, teorico del design, designer e filosofo della tecnica, è stato direttore della Hochschule fur Gestaltung di Ulm e, successivamente, docente presso il DAMS di Bologna, dove ha introdotto il corso di progettazione ambientale, e presso il Politecnico di Milano, dove ha contribuito a fondare il primo dottorato di ricerca in Disegno industriale di tutta Italia. Tra i protagonisti dell’avanguardia artistica argentina degli anni quaranta e cinquanta, Maldonado ha contribuito alla fondazione e al rinnovamento di molteplici istituzioni di ricerca e di formazione nel disegno industriale in Sud America, Germania, Usa, India e Giappone. Autore di diversi saggi di rilevanza internazionale (in particolare si ricorda la sua prima opera: La speranza progettuale, Einaudi 1970), è stato un protagonista della vita culturale e del dibattito intellettuale della sinistra italiana. Il fondo conserva l’ampia ed eterogenea documentazione prodotta e raccolta da Maldonado nello svolgimento della sua attività scientifica, didattica, professionale e artistica. Il materiale è suddiviso in serie:
1. Corrispondenza (1949-2018)
2. Attività scientifica (1954-2018)
3. Attività artistica (1945-2018)
4. Attività professionale (1952-1993)
5. Documentazione personale
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato, con percorsi tematici digitali
26 raccoglitori
Il fondo Marx-Engels è costituito da alcuni manoscritti di Karl Marx (Treviri, 5 maggio 1818 – Londra, 14 marzo 1883) e di Friedrich Engels (Barmen, 28 novembre 1820 – Londra, 5 agosto 1895), tra cui le lettere ad Arnold Ruge, appunti di lettura di Marx e le note di Engels per un saggio sull’esercito inglese. Sono inoltre conservati alcuni sviluppi da microfilm della corrispondenza di Marx e Engels con gli esponenti del movimento democratico e socialista in Italia tra il 1848 e il 1895, poi pubblicata nel volume Karl Marx-Friedrich Engels, Corrispondenza con gli italiani. 1848-1895, a cura di Giuseppe Del Bo, Feltrinelli, Milano 1964.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
158 buste
Fernando Murillo Viaña (1914 – 2006), giornalista e militante comunista cileno, nel 1971 addetto culturale dell’Ambasciata cilena in Vietnam, dopo il golpe del 1973 fu costretto all’esilio prima in Italia poi in Spagna.
Il fondo comprende bollettini, documenti, corrispondenza, manifesti, ritagli stampa relativi alla situazione sociale e politica del governo di Unidad Popular (1970-1973) e nella prima fase della dittatura di Augusto José Ramón Pinochet Ugarte (1915-2006). La documentazione è suddivisa in sei serie:
1. Cile, paese andino – I cileni (1983)
2. Salvador Allende e il suo tempo: dal Fronte del Popolo all’Unidad Popular (1952-1973)
3. Il Cile sotto il governo militare (1973-1989)
4. I partiti politici cileni (1964-1984)
5. I cambiamenti nella vita politica cilena dall’11 marzo 1981. Lo sviluppo della lotta di classe (1981-1991)
6. I metodi repressivi del governo militare e violazione dei diritti umani (1976-1987)
Strumenti di corredo: inventario
8 raccoglitori
Il fondo Partito comunista italiano nella Resistenza comprende rapporti di comitati federali, volantini, decreti dei Comitati di Liberazione Nazionale della Lombardia, del Friuli, dell’Emilia, del Piemonte, della Liguria e del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

23 buste
Il fondo Partito Comunista Italiano-Federazione milanese comprende atti congressuali (congressi provinciali del 1954, 1956, 1959, 1962, 1969), relazioni della segreteria, atti di convegno delle grandi fabbriche (1951 e 1955) e della Sezione Stampa e propaganda (1949, 1950, 1955, 1963) nonché dei congressi dell’Associazione Amici de l’Unità (1951, 1953, 1954, 1955).
Strumenti di corredo: inventario online, fondo digitalizzato con percorsi tematici digitali
25 buste
La raccolta si è costituita agli inizi del 1985 e ha avuto Jiri Pelikan come garante dell’iniziativa. Nello stesso anno si è arricchita con la donazione Paolo Basevi, corrispondente dell’Ansa, che comprende materiali di notevole rarità: documenti, manifesti, volantini distribuiti nei giorni dell’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia. In particolare, si segnalano documenti del sindacato, mozioni delle assemblee studentesche, manifesti dei comitati di fabbrica e infine l’archivio completo dell’Ansa (ritagli di giornale, flash d’agenzia, lettere).
A questo primo nucleo si è aggiunta nel 1986-87 la donazione del professor Gianlorenzo Pacini, slavista, e successivamente quelle del professor Eduard Glodstiicker, uno dei massimi esponenti del dissenso cecoslovacco, e di altri studiosi come Karel Bartosek, storico emigrato in Francia, direttore della rivista “La Nouvelle Alternative”.
Inizialmente rivolto alla documentazione della Primavera di Praga, il fondo si è esteso anche alle successive esperienze dell’opposizione, con particolare riferimento a “Charta 77”.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
La Collezione è stata creata da Alberto Sandretti (Sesto San Giovanni, 1933 – Milano, 2019), intermediario e imprenditore con una lunga esperienza di lavoro in Unione Sovietica, comprende oltre 4000 manifesti di propaganda e cinematografici che coprono la storia dell’URSS dalla Rivoluzione di Ottobre alla fine dello Stato sovietico nel 1991, unitamente a 10.000 cartoline illustrate dal XIX al XXI secolo, la maggior parte risalente al periodo sovietico.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
230 buste, 18 album
Pietro Secchia (Occhieppo Superiore, Biella, 1903 – Roma, 1973), militante comunista, comandante partigiano, dirigente politico, senatore, studioso e pubblicista.
Il Fondo conserva documentazione prodotta e raccolta da Secchia soprattutto a partire dagli anni del secondo dopoguerra e consiste in: corrispondenza, discorsi, relazioni di viaggio, rapporti e interventi in sede di partito, quaderni, scritti editi e inediti, fotografie, raccolte documentarie e materiale preparatorio di ricerche e pubblicazioni. La documentazione è suddivisa in sette serie:
1. Corrispondenza (1952-1973)
2. Quaderni, agende e documenti personali (1929-1973)
3. Viaggi all’estero (1955-1972)
4. Discorsi, interventi, articoli (1945-1973)
5. Materiali di ricerca e di lavoro (1921-1973)
6. Istituto di Storia del Movimento di Liberazione in Italia – INSMLI (1961-1973)
7. Fotografie (fine ‘800-1971)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato con percorsi tematici digitali
32 buste, 8 raccoglitori
Il fondo Solidarność è costituito da giornali e riviste del periodo 1980-1981, ovvero della prima fase del movimento Solidarność e da documenti relativi ai movimenti di opposizione tra il 1976 e il 1979. Nel fondo Solidarność sono conservati i materiali successivi al Colpo di Stato del dicembre 1981, nonché i materiai prodotti dal Comitato italiano di solidarietà con Solidarność.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
Collezione di manifesti cinesi, albanesi, organismi internazionali e nuova sinistra italiana donata dal giornalista Gualtiero Strano.
Strumenti di corredo: collezione non ordinata
870 buste
Angelo Tasca (Moretta, 1892 – Parigi, 1960), uomo politico e intellettuale, fu dirigente della Federazione giovanile socialista e poi della Federazione del Psi di Torino negli anni dieci, fondò, con Gramsci, Terracini e Togliatti, il settimanale “L’Ordine nuovo” (1919-1920). Nel 1919-1920 fu segretario della Camera del Lavoro di Torino e nel 1921 fu tra i fondatori del Pcd’I, dal quale venne espulso nel 1929. Emigrato in Francia, lavorò come saggista e giornalista, ricoprendo il ruolo di redattore capo per il giornale “Monde” di Henri Barbusse e poi curando una rubrica di politica estera sul quotidiano “Le Populaire” di Leon Blum. Successivamente all’occupazione tedesca di Parigi, si spostò a Vichy, dove lavorò come funzionario al Ministero della propaganda del governo collaborazionista di Pétain, ma aiutando clandestinamente la resistenza belga. Il fondo è costituito da centinaia di dossiers di ritagli stampa, migliaia di pagine di note e di appunti, più di 150 quaderni di riflessioni autobiografiche e politiche, da una ricchissima corrispondenza e da manoscritti e dattiloscritti di saggi e articoli ancora inediti. La documentazione è suddivisa in sette serie:
1. Documenti (1790-1957)
2. Quaderni (1927-1960)
3. PCI-PSI (1918-1940)
4. Corrispondenza (1901-1958)
5. Pci-Psi (1918-1940)
6. Carte Jacques Mesnil (1872-1932)
7. Processo Rosselli (1937-1948)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato con percorsi tematici digitali
4 buste
Pietro Tresso (Magré di Schio, 1893 – Queyrriér, 1943). Socialista massimalista, fu tra i fondatori del Ped’I, redattore de “Il Sindacato rosso” a Milano e direttore de “La Lotta comunista”, organo della federazione vicentina.
Il fondo è costituito da lettere, documenti, e ritagli stampa. È presente una ricca documentazione relativa alla sua morte, il diario del suo periodo di prigionia (1942-1943) e le lettere di testimonianza e di memoria di figure di rilievo del movimento socialista e comunista italiano e francese tra cui si segnalano: Pierre Frank, Pierre Naville, Giuseppe Saragat, Pietro Secchia, Ignazio Silone.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
96 buste
Leo Valiani (Fiume, 1909 – Milano, 1999). Storico, senatore a vita dal 1980, decano del Comitato Scientifico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli fin dalla sua costituzione. Collaboratore del “Corriere della Sera”, della “Rivista storica italiana” e della “Nuova Antologia”.
Il fondo è suddiviso in due serie:
1. Documenti (1943-1998)
2. Corrispondenza (1938-1999)
Strumenti di corredo: inventario online
