1 busta
Alfredo Baccarini (Russi, 1826 – ivi, 1890), esponente della democrazia risorgimentale, ingegnere del Genio civile, fu responsabile del progetto di ampliamento della rete ferroviaria nell’Italia settentrionale. Deputato per la sinistra nel 1876 e segretario generale del Ministero dei Lavori pubblici (titolare Giuseppe Zanardelli), mantenne una posizione contraria al trasformismo di Depretis, attestandosi su posizioni di radicalismo democratico. Fu esponente di punta dello schieramento laico-liberale nelle elezioni per il Comune di Roma nel 1889.
Il fondo comprende circa 100 lettere di vari corrispondenti.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
196 buste
Felice Cavallotti (Milano, 1842 – Roma, 1898), dapprima su posizioni risorgimentali moderate, poi vicino all’area della Sinistra moderata, fu infine esponente di rilievo dell’Estrema. Collaborò negli anni sessanta dell’Ottocento a vari periodici della Sinistra (tra cui “Regno d’Italia” e “Gazzetta di Milano”). In contatto con gli ambienti della Scapigliatura milanese e del secondo romanticismo lombardo, diresse il “Gazzettino Rosa”, su cui difese le posizioni di Michail Bakunin e sostenne la causa della Comune di Parigi. Eletto deputato nel 1873, fu regolarmente rieletto fino alla morte, avvenuta in duello. Nel 1879 fondò la Lega della democrazia insieme a Agostino Bertani. Fra gli anni ottanta e novanta si impegnò nella lotta contro Crispi, favorendo l’accordo tra le forze radicali e socialiste.
Il fondo, che conserva anche carte relative alle proprietà della Famiglia Cavallotti, è diviso in tre serie:
1. Documenti (1768-1951)
2. Corrispondenza (1849-1916)
3. Documentazione aggregata (1464-1861)
Strumenti di corredo: inventario online
4 raccoglitori
Andrea Costa (Imola, 1851 – ivi, 1910), dapprima affascinato dalle idee bakuniane e delle correnti anarchiche della Prima Internazionale, fu poi esponente di punta del socialismo italiano e primo deputato socialista al Parlamento (1882).
Il fondo è suddiviso in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1872-1909)
2. Corrispondenza inviata (1870-1909)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1976-1948)
4. Scritti di Andrea Costa (1893-1902)
5. Scritti di altri autori (1971-1950)
Strumenti di corredo: inventario online
13 buste
Fabrizio Maffi (San Zenone Po, 1868 – Cavi di Lavagna, 1955), medico, socialista, popolarissimo a Milano tra fine dell’Ottocento e primi del Novecento come il “medico dei poveri”, fu arrestato e processato con Filippo Turati per i fatti del maggio 1898. Terzinternazionalista, aderì al Pcd’l nel 1924, subì il confino e fu costretto a riparare in Svizzera per le persecuzioni fasciste. Fu eletto senatore per il Pci nel 1948.
Il fondo è suddiviso in dodici serie.
1. Corrispondenza (1909-1955)
2. Carte personali (1882-1945)
3. Incarichi universitari (1888-1918)
4. Incarichi sanitari (1893-1922)
5. Appunti e note di carattere medico-scientifico (1904-1950)
6. Confino politico e memorie (1926-1945)
7. Elezioni, attività politica e parlamentare (1900-1953)
8. Componimenti poetici e letterari (1888-1955)
9. Caricature (1887-1955)
10. Celebrazioni per l’84° compleanno di Fabrizio Maffi (1948-1952)
11. Morte di Fabrizio Maffi (1955-1971)
12. Altra documentazione (1914-1947)
Strumenti di corredo: inventario online
1 raccoglitore
Filippo Turati (Canzo, 1857 – Parigi, 1932), deputato, giornalista e protagonista del socialismo italiano, fu tra i fondatori del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani. Il fondo conserva corrispondenza in originale e fotocopia.
Strumenti di corredo: fondo ordinato
