3 raccoglitori
Felice Anzi (Verona, 1869 – Milano, 1958), dapprima in contatto con il Partito operaio italiano, in particolare con Costantino Lazzari, fu poi attivo nell’ambito dell’organizzazione sindacale negli anni novanta dell’Ottocento (nel 1893 fu segretario della Camera del Lavoro di Pavia). Pubblicista, collaboratore sia della “Lotta di classe” che di “Critica sociale”. Nel 1949 fu tra i promotori della rivista “Movimento operaio”.
Il fondo è suddiviso in quattro serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1900-1942)
2. Corrispondenza inviata (1817-1956)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1870-1924)
4. Documenti (1895-1957)
Strumenti di corredo: inventario online

25 buste
L’archivio fotografico conserva foto, riproduzioni di dagherrotipi e cartoline di diversi avvenimenti tra metà XIX e metà XX secolo e da differenti luoghi, tra cui principalmente l’Italia. È presente materiale fotografico relativo a: esponenti del socialismo italiano e internazionale; il 1848 milanese; le giornate milanesi del maggio 1898, della “Settimana rossa” (giugno 1914), delle occupazioni di fabbrica del settembre 1920; l’ottobre 1917 e la guerra civile (1918-1920) in Russia; le vittime del fascismo in Italia tra il 1920 e il 1923; la fondazione (1906) e i congressi della CgI (1906) antecedenti la Prima guerra mondiale e della Camera del Lavoro di Milano tra il 1906 e il 1915; i congressi nazionali della Federterra e dell’attività della Federbraccianti nel Polesine tra il 1949 e il 1954; la redazione de “L’Ordine Nuovo” e le mostre fotografiche tenutesi per il XXX° anniversario di fondazione del Pci (1951); il VII congresso nazionale della Federazione giovanile socialista (Roma 1919), il gruppo parlamentare socialista; l’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei deputati (30 maggio 1924); i funerali di Jean Jaurès (4 agosto 1914); la guerra italo-turca (1911-1912); la guerra civile spagnola tra cui il battaglione Garibaldi.
Il fondo è suddiviso in tredici serie:
1. Alfabetica
2. Risorgimento italiano
3. Movimento operaio italiano
4. Guerra civile spagnola
5. Russia
6. Antifascismo italiano
7. Fascismo italiano
8. Resistenza italiana
9. Sindacalismo italiano
10. Movimento contadino in Italia
11. Comunismo italiano
12. Socialismo italiano
13. Varia
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
12 buste
Il fondo raccoglie la documentazione delle attività, i resoconti annuali e il protocollo della corrispondenza ricevuta dall’Associazione generale degli operai braccianti del Comune di Ravenna. Il fondo è suddiviso in nove serie:
1. Corrispondenza ricevuta nel 1888
2. Corrispondenza ricevuta nel 1889
3. Corrispondenza ricevuta nel 1890
4. Corrispondenza ricevuta nel 1891
5. Corrispondenza ricevuta nel 1892
6. Corrispondenza ricevuta nel 1894
7. Corrispondenza ricevuta nel 1896
8. Corrispondenza ricevuta nel 1897
9 Documenti (1877-1892)
Strumenti di corredo: inventario online

80 buste
Duccio Bigazzi (Firenze, 1947 – Milano, 1999), tra i più noti storici dell’impresa e del lavoro, ha insegnato presso l’Università Statale di Milano. Ha fondato e diretto nel 1990 la rivista “Archivi e imprese”, poi “Imprese e storia”.
Il fondo raccoglie in prevalenza documentazione preparatoria alla produzione scientifica dello studioso, in particolare le fonti per Il Portello. Operai, tecnici e imprenditori all’Alfa Romeo 1906-1926 (interviste riversate su supporti digitali, schede biografiche degli intervistati, fotocopie di fonti primarie e secondarie ecc.). Sono presenti anche appunti e schemi di lavoro, bozze di relazioni ai convegni, quaderni, schedine bibliografiche, pubblicazioni del soggetto produttore.
La documentazione è suddivisa in cinque serie:
1. Personale (1980-1999)
2. Attività politica (1968-1986)
3. Attività didattica (1977-1998)
4. Attività di ricerca (1974-1999)
5. Pubblicazioni Bigazzi (1975-1996)
Strumenti di corredo: inventario online
3 buste
Enrico Bignami (Lodi, 1844 – Lugano, 1921). Fondatore del periodico “La Plebe” (1868-1883), collaborò poi, con Osvaldo Gnocchi-Viani, alla fondazione del Partito operaio italiano (Milano, 1882). Tra gli anni ottanta e novanta dell’Ottocento si dedicò alla promozione delle Camere del Lavoro. Esule in Svizzera in seguito alla repressione del maggio 1898, si stabilì a Lugano dove iniziò a pubblicare “Coenobium” (1906-1919), rivista aperta alla discussione filosofica e culturale in ambito modernista. Pacifista, aderì alla conferenza di Zimmerwald (settembre 1915) e proseguì fino alla morte la battaglia culturale per un socialismo umanitario.
Il fondo è suddiviso in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1878-1914)
2. Corrispondenza inviata (1881-1920)
3. Copialettere (1880-1882)
4. Corrispondenza di terzi a terzi (1889-1929)
5. Documenti (1863-1919)
Strumenti di corredo: inventario online
2 buste
Lodovico Calda (Parma, 1874 – Genova, 1947) fu segretario della Camera del Lavoro di Genova (1901). Fondatore del quotidiano “Il Lavoro” (1903), fu tra i delegati riformisti al Congresso nazionale della resistenza operaia (Milano, 1906) che dette vita alla Confederazione generale del lavoro. Dopo il congresso di Reggio Emilia del Psi (1912) rimase all’interno del partito pur schierandosi sulle stesse posizioni dei “ministerialisti” espulsi (Bissolati, Bonomi, Cabrini, Podrecca). Allo scoppio della Prima guerra mondiale sostenne posizioni interventiste. Durante il fascismo fu amministratore del quotidiano “Il Lavoro”.
Il fondo è suddiviso in tre serie:
1. Corrispondenza (1903-1946)
2. Scritti e memorie (1893-1947)
3. Rassegna stampa (1891-1947)
Strumenti di corredo: inventario online
8 buste
Osvaldo Gnocchi Viani (Ostiglia, 1837 – Milano, 1917), dapprima mazziniano, aderì poi alla prima Internazionale, divenendo con Enrico Bignami dirigente della Federazione lombarda dell’Internazionale (1876). Fu tra i fondatori del Partito operaio italiano e ispiratore e organizzatore delle prime Camere del lavoro. Nel corso degli anni novanta si impegnò per la nascita e lo sviluppo della Società Umanitaria di Milano, di cui fu segretario, e favorì l’istituzione dell’Università popolare (1901).
Il fondo è organizzato in nove serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1863-1917)
2. Corrispondenza inviata (1870-1914)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1850-1917)
4. Documenti personali (1844-1912)
5. Documenti politici (1862 1917)
6. Scritti di Osvaldo Gnocchi-Viani (1876-1911)
7. Documenti di Giulio Gnocchi-Viani (1918 1954)
8. Ritagli di giornale (1882 1952)
9. Schede di spoglio e buste
Strumenti di corredo: inventario online
25 buste
La raccolta si è costituita agli inizi del 1985 e ha avuto Jiri Pelikan come garante dell’iniziativa. Nello stesso anno si è arricchita con la donazione Paolo Basevi, corrispondente dell’Ansa, che comprende materiali di notevole rarità: documenti, manifesti, volantini distribuiti nei giorni dell’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia. In particolare, si segnalano documenti del sindacato, mozioni delle assemblee studentesche, manifesti dei comitati di fabbrica e infine l’archivio completo dell’Ansa (ritagli di giornale, flash d’agenzia, lettere).
A questo primo nucleo si è aggiunta nel 1986-87 la donazione del professor Gianlorenzo Pacini, slavista, e successivamente quelle del professor Eduard Glodstiicker, uno dei massimi esponenti del dissenso cecoslovacco, e di altri studiosi come Karel Bartosek, storico emigrato in Francia, direttore della rivista “La Nouvelle Alternative”.
Inizialmente rivolto alla documentazione della Primavera di Praga, il fondo si è esteso anche alle successive esperienze dell’opposizione, con particolare riferimento a “Charta 77”.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
27 buste, 4 registri
Rinaldo Rigola (Biella, 1868 – Milano 1954), deputato socialista della corrente riformista, entrò alla Camera nel 1900. Fu tra i promotori della Confederazione generale del lavoro, di cui fu il primo segretario dal 1906 al 1914. Dopo la guerra fondò il mensile «I problemi del lavoro» (1918-1922), interrotto e ripreso in una seconda serie dal 1927 al 1940.
Il fondo Rinaldo Rigola è organizzato in dieci serie:
1. Corrispondenza – Corrispondenza generale (1891-1944)
2. Corrispondenza – Corrispondenti biellesi (1900-1945)
3. Documenti in ordine cronologico (1906-1935)
4. Documenti in ordine alfabetico (1884-1937)
5. Documenti minori (1865-1928)
6. Articoli vari (1904-1928)
7. Ufficio internazionale del lavoro. Tempo libero – Utilisations des loisirs (1912-1928)
8. Documenti vari inerenti alla rivista «I problemi del lavoro» (1901-1940)
9. «I problemi del lavoro» e varie (1864-1977)
10. Registri e volumi (1929-1940)
Strumenti di corredo: inventario online
32 buste, 8 raccoglitori
Il fondo Solidarność è costituito da giornali e riviste del periodo 1980-1981, ovvero della prima fase del movimento Solidarność e da documenti relativi ai movimenti di opposizione tra il 1976 e il 1979. Nel fondo Solidarność sono conservati i materiali successivi al Colpo di Stato del dicembre 1981, nonché i materiai prodotti dal Comitato italiano di solidarietà con Solidarność.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
10 buste
Collezione di materiale eterogeneo a stampa concernente partiti politici, sindacati, commissioni, comitati e mobilitazioni di operai e lavoratori spagnoli durante gli anni del franchismo.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
870 buste
Angelo Tasca (Moretta, 1892 – Parigi, 1960), uomo politico e intellettuale, fu dirigente della Federazione giovanile socialista e poi della Federazione del Psi di Torino negli anni dieci, fondò, con Gramsci, Terracini e Togliatti, il settimanale “L’Ordine nuovo” (1919-1920). Nel 1919-1920 fu segretario della Camera del Lavoro di Torino e nel 1921 fu tra i fondatori del Pcd’I, dal quale venne espulso nel 1929. Emigrato in Francia, lavorò come saggista e giornalista, ricoprendo il ruolo di redattore capo per il giornale “Monde” di Henri Barbusse e poi curando una rubrica di politica estera sul quotidiano “Le Populaire” di Leon Blum. Successivamente all’occupazione tedesca di Parigi, si spostò a Vichy, dove lavorò come funzionario al Ministero della propaganda del governo collaborazionista di Pétain, ma aiutando clandestinamente la resistenza belga. Il fondo è costituito da centinaia di dossiers di ritagli stampa, migliaia di pagine di note e di appunti, più di 150 quaderni di riflessioni autobiografiche e politiche, da una ricchissima corrispondenza e da manoscritti e dattiloscritti di saggi e articoli ancora inediti. La documentazione è suddivisa in sette serie:
1. Documenti (1790-1957)
2. Quaderni (1927-1960)
3. PCI-PSI (1918-1940)
4. Corrispondenza (1901-1958)
5. Pci-Psi (1918-1940)
6. Carte Jacques Mesnil (1872-1932)
7. Processo Rosselli (1937-1948)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato con percorsi tematici digitali
