Fondi

 5 buste
Il fondo conserva la documentazione della Società operaia di mutuo soccorso di Acquanegra sul Chiese (Mantova) tra il XIX e il XX secolo. La documentazione è suddivisa in quattro serie e comprende relazioni: sull’attività, protocollo della corrispondenza, regolamenti e successive modifiche degli statuti, proclami e gli atti pubblici dell’Associazione dalla fondazione al secondo dopoguerra.
1. Corrispondenza (1856-1931)
2. Società operaia di Acquanegra sul Chiese (1867-1948)
3. Società cooperative diverse (1870-1900)
4. Materiale vario (1833-1945)
Strumenti di corredo: inventario online

3 raccoglitori
Felice Anzi (Verona, 1869 – Milano, 1958), dapprima in contatto con il Partito operaio italiano, in particolare con Costantino Lazzari, fu poi attivo nell’ambito dell’organizzazione sindacale negli anni novanta dell’Ottocento (nel 1893 fu segretario della Camera del Lavoro di Pavia). Pubblicista, collaboratore sia della “Lotta di classe” che di “Critica sociale”. Nel 1949 fu tra i promotori della rivista “Movimento operaio”.
Il fondo è suddiviso in quattro serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1900-1942)
2. Corrispondenza inviata (1817-1956)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1870-1924)
4. Documenti (1895-1957)
Strumenti di corredo: inventario online

25 buste

L’archivio fotografico conserva foto, riproduzioni di dagherrotipi e cartoline di diversi avvenimenti tra metà XIX e metà XX secolo e da differenti luoghi, tra cui principalmente l’Italia. È presente materiale fotografico relativo a: esponenti del socialismo italiano e internazionale; il 1848 milanese; le giornate milanesi del maggio 1898, della “Settimana rossa” (giugno 1914), delle occupazioni di fabbrica del settembre 1920; l’ottobre 1917 e la guerra civile (1918-1920) in Russia; le vittime del fascismo in Italia tra il 1920 e il 1923; la fondazione (1906) e i congressi della CgI (1906) antecedenti la Prima guerra mondiale e della Camera del Lavoro di Milano tra il 1906 e il 1915; i congressi nazionali della Federterra e dell’attività della Federbraccianti nel Polesine tra il 1949 e il 1954; la redazione de “L’Ordine Nuovo” e le mostre fotografiche tenutesi per il XXX° anniversario di fondazione del Pci (1951); il VII congresso nazionale della Federazione giovanile socialista (Roma 1919), il gruppo parlamentare socialista; l’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei deputati (30 maggio 1924); i funerali di Jean Jaurès (4 agosto 1914); la guerra italo-turca (1911-1912); la guerra civile spagnola tra cui il battaglione Garibaldi.
Il fondo è suddiviso in tredici serie:
1. Alfabetica
2. Risorgimento italiano
3. Movimento operaio italiano
4. Guerra civile spagnola
5. Russia
6. Antifascismo italiano
7. Fascismo italiano
8. Resistenza italiana
9. Sindacalismo italiano
10. Movimento contadino in Italia
11. Comunismo italiano
12. Socialismo italiano
13. Varia

Strumenti di corredo: elenco di consistenza

12 buste
Il fondo raccoglie la documentazione delle attività, i resoconti annuali e il protocollo della corrispondenza ricevuta dall’Associazione generale degli operai braccianti del Comune di Ravenna. Il fondo è suddiviso in nove serie:
1. Corrispondenza ricevuta nel 1888
2. Corrispondenza ricevuta nel 1889
3. Corrispondenza ricevuta nel 1890
4. Corrispondenza ricevuta nel 1891
5. Corrispondenza ricevuta nel 1892
6. Corrispondenza ricevuta nel 1894
7. Corrispondenza ricevuta nel 1896
8. Corrispondenza ricevuta nel 1897
9 Documenti (1877-1892)
Strumenti di corredo: inventario online

1 busta
Pietro Bellotti (Ronago, 1867 – Erba, 1950). Segretario della lega di resistenza muratori dal 1893 al 1918, schierato con la corrente riformista del Psi, eletto deputato nelle elezioni del 1919 e del 1921. Nel 1922 aderisce al PSU. Si ritira dalla politica durante il fascismo; vigilato dal regime fino al 1943.
Il fondo Pietro Bellotti conserva documenti e note.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato

80 buste
Duccio Bigazzi (Firenze, 1947 – Milano, 1999), tra i più noti storici dell’impresa e del lavoro, ha insegnato presso l’Università Statale di Milano. Ha fondato e diretto nel 1990 la rivista “Archivi e imprese”, poi “Imprese e storia”.
Il fondo raccoglie in prevalenza documentazione preparatoria alla produzione scientifica dello studioso, in particolare le fonti per Il Portello. Operai, tecnici e imprenditori all’Alfa Romeo 1906-1926 (interviste riversate su supporti digitali, schede biografiche degli intervistati, fotocopie di fonti primarie e secondarie ecc.). Sono presenti anche appunti e schemi di lavoro, bozze di relazioni ai convegni, quaderni, schedine bibliografiche, pubblicazioni del soggetto produttore.
La documentazione è suddivisa in cinque serie:
1. Personale (1980-1999)
2. Attività politica (1968-1986)
3. Attività didattica (1977-1998)
4. Attività di ricerca (1974-1999)
5. Pubblicazioni Bigazzi (1975-1996)
Strumenti di corredo: inventario online

3 buste
Enrico Bignami (Lodi, 1844 – Lugano, 1921). Fondatore del periodico “La Plebe” (1868-1883), collaborò poi, con Osvaldo Gnocchi-Viani, alla fondazione del Partito operaio italiano (Milano, 1882). Tra gli anni ottanta e novanta dell’Ottocento si dedicò alla promozione delle Camere del Lavoro. Esule in Svizzera in seguito alla repressione del maggio 1898, si stabilì a Lugano dove iniziò a pubblicare “Coenobium” (1906-1919), rivista aperta alla discussione filosofica e culturale in ambito modernista. Pacifista, aderì alla conferenza di Zimmerwald (settembre 1915) e proseguì fino alla morte la battaglia culturale per un socialismo umanitario.
Il fondo è suddiviso in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1878-1914)
2. Corrispondenza inviata (1881-1920)
3. Copialettere (1880-1882)
4. Corrispondenza di terzi a terzi (1889-1929)
5. Documenti (1863-1919)
Strumenti di corredo: inventario online

2 buste
Lodovico Calda (Parma, 1874 – Genova, 1947) fu segretario della Camera del Lavoro di Genova (1901). Fondatore del quotidiano “Il Lavoro” (1903), fu tra i delegati riformisti al Congresso nazionale della resistenza operaia (Milano, 1906) che dette vita alla Confederazione generale del lavoro. Dopo il congresso di Reggio Emilia del Psi (1912) rimase all’interno del partito pur schierandosi sulle stesse posizioni dei “ministerialisti” espulsi (Bissolati, Bonomi, Cabrini, Podrecca). Allo scoppio della Prima guerra mondiale sostenne posizioni interventiste. Durante il fascismo fu amministratore del quotidiano “Il Lavoro”.
Il fondo è suddiviso in tre serie:
1. Corrispondenza (1903-1946)
2. Scritti e memorie (1893-1947)
3. Rassegna stampa (1891-1947)
Strumenti di corredo: inventario online

1 raccoglitore
Alfredo Casati (Milano, 1857 – ivi, 1920), operaio, dapprima di idee mazziniane, aderì poi all’area dei democratici-radicali e infine militò nel Partito operaio italiano, di cui divenne uno dei dirigenti, contribuendo a far nascere l’organo “Fascio operaio”. Fondatore insieme a Costantino Lazzari e Filippo Turati della Lega socialista milanese (1890), fu tra fondatori del Partito dei lavoratori italiani (Genova 1892), trasformato si in seguito in Psi. Neutralista durante la Prima guerra mondiale, collocato all’ala sinistra del partito, nel dopoguerra ricoprì l’incarico di responsabile organizzativo del Psi nell’area milanese.
Il fondo è costituito da lettere, appunti, testi manoscritti sulla questione sociale in particolare nel secondo Ottocento.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

1 busta
Il fondo conserva il dattiloscritto delle “Lettere dal carcere (Le galeranti)” scambiate da Anna Maria Granata (?-?) con Alfredo Azzaroni (Rimini, 24 ottobre 1922 – Milano, 12 ottobre 1992), entrambi militanti della sinistra italiana vicini a Potere operaio, Autonomia operaia durante gli anni sessanta e settanta. Sono inoltre presenti alcuni appunti manoscritti e dattiloscritti di Anna Maria Granata.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

13 raccoglitori
Mauro Macchi (Milano, 1818 – Roma, 1880), esponente democratico del Risorgimento italiano, fu, alla metà del secolo, tra i primi organizzatori delle Società operaie e tra i maggiori esponenti del mutualismo e del risparmio operaio.
Il fondo è organizzato in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1830-1899)
2. Corrispondenza inviata (1843-1880)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1848-1907)
4. Scritti di Mauro Macchi (1841-1865)
5. Scritti di altri autori (1847-1880)
Strumenti di corredo: inventario online

3 buste
Gustav Mayer (1871-1948) fu un eminente storico del movimento operaio e del socialismo in Germania. Il fondo è costituito da 211 lettere.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

15 buste; 3 raccoglitori
Stefano Merli (Podenzana, 1925 – Bobbio, 1994). Militante socialista e storico del socialismo e del movimento operaio, docente alle Università di Venezia e di Siena, fu condirettore (con Luigi Cortesi) della “Rivista storica del socialismo” (1958-1967) e poi fondatore e direttore di “Classe” (1969-1981). Curò le opere di Rodolfo Morandi (Einaudi, Torino 1958-1961) e gli scritti di Raniero Panzieri (Einaudi, Torino 1982; Marsilio, 1986 e 1987; Biblioteca Franco Serantini, 1994), oltre ai documenti del Centro socialista interno nella clandestinità (Feltrinelli, Milano 1963) e alla riedizione anastatica dell”‘Avvenire dei lavoratori” (1944-1945), il giornale diretto da Ignazio Silone per il Psiup nell’esilio svizzero (Fondazione Anna Kuliscioff, Milano 1992). Studioso del sistema di fabbrica in Italia, la sua opera principale resta Capitalismo e proletariato di fabbrica, 1880-1900, La Nuova Italia, Firenze 1973, 2 voll.
Il fondo comprende documenti e lettere relativi alla stesura e alla cura delle opere di Raniero Panzieri, nonché un ricco fondo di trascrizioni di testimonianze registrate e di interviste sul movimento socialista in Italia nel Secondo dopoguerra, in particolare tra Ricostruzione e primi anni sessanta.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

58 buste; 17 raccoglitori
La raccolta fu creata dall’Istituto Giangiacomo Feltrinelli alla fine degli anni sessanta e nei primi anni settanta grazie a un prolungato lavoro di reperimento attraverso privati, singoli militanti, in alcuni casi gruppi politici che fecero giungere in copia i documenti stilati dalle rispettive direzioni nazionali o locali. Comprende inoltre materiale inerente attività sociale, di controinformazione, di gruppi di rappresentanza d’azienda, di fabbrica o di quartiere, di esperienze autorganizzate di lotta a carattere nazionale o locale.
Il fondo è suddiviso in quattordici serie:
1. Gruppi a tendenza operaista (1963-1974)
2. Gruppi anarchici (1967-1977)
3. Gruppi di tendenza trockista (1955-1982)
4. Gruppi di tendenza bordighista (1951-1979)
5. Gruppi marxisti-Ieninisti (1966-1980)
6. Gruppi locali a carattere di organizzazione complessiva (1963-1977)
7. Organizzazioni politiche a carattere nazionale (1967-1981)
8. Gruppi dell’area dell’Autonomia (1970-1980)
9. Organizzazioni e tendenze a carattere vario (1965-1981)
10. Movimento studentesco Università di Milano-Movimento lavoratori per il socialismo (1965-1977)
11. Movimento degli studenti medi (1966-1980)
12. Movimento dei lavoratori-studenti (1965-1977)
13. Movimento degli insegnanti (1967-1979)
14. Movimenti ed organismi nelle fabbriche (1968-1975)
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

16 buste
Raniero Panzieri (Roma, 1921 – Torino, 1964), militante e politico socialista, diresse nel 1946 la rivista teorica dell’allora Psiup (“Socialismo”), nonché la sezione economica dell’Istituto di studi socialisti. Incaricato di Filosofia del diritto all’Università di Messina, promosse nel 1956 la fondazione dell’Istituto Rodolfo Morandi e diresse poi il periodico di cultura politica del Psi “Mondo operaio” (1957-1958). Nel 1959, allontanato dalla direzione del partito, si trasferì a Torino, dove lavorò nella redazione della casa editrice Einaudi e promosse la rivista di ricerca teorica e sociologica “Quaderni rossi”, rinnovatrice del marxismo italiano in senso “operaista”.
Il fondo è suddiviso in tre serie:
1. Carte Raniero Panzieri (1940-1964)
2. «Quaderni Rossi» (1959-1967)
3. Istituto Rodolfo Morandi (bb. 7, 1956-1969)
Strumenti di corredo: inventario parziale

2 buste
Aldo Romano (Napoli, 1909 – Roma, 1975). Storico del socialismo italiano e del movimento operaio italiano dell’Ottocento.
Il fondo raccoglie corrispondenza, testi manoscritti, ritagli stampa, documentazione su Carlo Pisacane e sulle ricerche svolte da Romano.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato

10 buste
Collezione di materiale eterogeneo a stampa concernente partiti politici, sindacati, commissioni, comitati e mobilitazioni di operai e lavoratori spagnoli durante gli anni del franchismo.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

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