Fondi

25 buste

L’archivio fotografico conserva foto, riproduzioni di dagherrotipi e cartoline di diversi avvenimenti tra metà XIX e metà XX secolo e da differenti luoghi, tra cui principalmente l’Italia. È presente materiale fotografico relativo a: esponenti del socialismo italiano e internazionale; il 1848 milanese; le giornate milanesi del maggio 1898, della “Settimana rossa” (giugno 1914), delle occupazioni di fabbrica del settembre 1920; l’ottobre 1917 e la guerra civile (1918-1920) in Russia; le vittime del fascismo in Italia tra il 1920 e il 1923; la fondazione (1906) e i congressi della CgI (1906) antecedenti la Prima guerra mondiale e della Camera del Lavoro di Milano tra il 1906 e il 1915; i congressi nazionali della Federterra e dell’attività della Federbraccianti nel Polesine tra il 1949 e il 1954; la redazione de “L’Ordine Nuovo” e le mostre fotografiche tenutesi per il XXX° anniversario di fondazione del Pci (1951); il VII congresso nazionale della Federazione giovanile socialista (Roma 1919), il gruppo parlamentare socialista; l’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei deputati (30 maggio 1924); i funerali di Jean Jaurès (4 agosto 1914); la guerra italo-turca (1911-1912); la guerra civile spagnola tra cui il battaglione Garibaldi.
Il fondo è suddiviso in tredici serie:
1. Alfabetica
2. Risorgimento italiano
3. Movimento operaio italiano
4. Guerra civile spagnola
5. Russia
6. Antifascismo italiano
7. Fascismo italiano
8. Resistenza italiana
9. Sindacalismo italiano
10. Movimento contadino in Italia
11. Comunismo italiano
12. Socialismo italiano
13. Varia

Strumenti di corredo: elenco di consistenza

9 buste
Pia Carena Leonetti (Torino, 1893 – Roma, 1968), dapprima militante socialista, poi comunista, fece parte della redazione de “L’Ordine nuovo” settimanale e fu incarcerata come responsabile del Centro interno clandestino del Pcd’I. Emigrata in Francia, venne espulsa dal partito insieme a Leonetti, Tresso e Ravazzoli per trockismo nel giugno 1930. Partecipò alla Resistenza francese. Nel secondo dopoguerra, rientrata nel Pci, diresse il periodico “Noi donne”.
Il fondo conserva articoli e il materiale preparatorio per la monografia Gli italiani del Maquis (Cino Del Duca, Milano 1966).
Strumenti di corredo: fondo non ordinato

5 buste
Libero Cavalli (Ronco Scrivia, 1914 – Milano, 1984), figura politica e sindacale di spicco della Milano della seconda metà del Novecento, fu segretario della Federazione giovanile socialista tra il 1943 e il 1944 e, successivamente, dirigente della Federazione milanese del Psi e della Cgil. Il fondo contiene documenti relativi all’attività delle Brigate Matteotti, formazioni partigiane organizzate dal Partito socialista italiano di unità proletaria. I documenti riguardano l’attività delle singole formazioni in Lombardia, le memorie storiche e le testimonianze dei resistenti socialisti e sono suddivisi in cinque serie:
1. Brigate Matteotti a Milano e nel Milanese (1943-1947)
2. Brigate Matteotti in Lombardia (1944-1980)
3. Unità partigiane extra-lombarde: Brigate Matteotti e altre formazioni (1945-1946)
4. Comando Centro Raccolta Magenta (1943-1946)
5. Resistenza e dopoguerra: Varie (1944-1945)
Strumenti di corredo: inventario online

4 buste
Guido Dorso (Avellino, 1892 – ivi, 1947), avvocato, fu interventista democratico ed ebbe rapporti con Benito Mussolini tra il 1914 e il 1915. Studioso di problemi storico-sociali, osteggiò la riforma scolastica Gentile (1923) e fu attivo nei gruppi di “Rivoluzione liberale” suscitati da Piero Gobetti. Per le Edizioni Gobetti nel 1925 pubblicò La rivoluzione meridionale. Aderente al Partito d’azione, diresse il periodico “L’Azione” (giugno-dicembre 1945) e fu capolista per il Pda nel collegio Foggia-Bari alle elezioni per la Costituente (1946), senza riuscire eletto.
Il fondo è costituito da 450 lettere e da una copia della tesi di laurea del soggetto produttore.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

23 buste, 37 fascicoli, 6 quaderni, 6 dispense
Marco Fini (Firenze, 1934 – Camaiore, 2017) giornalista, autore di inchieste e di diversi studi, collaboratore di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e di Giangiacomo Feltrinelli Editore. Il fondo conserva documentazione eterogenea sui suoi lavori di ricerca, ed è suddiviso in quattro serie:
1. Ossola
2. Valtellina
3. Neofascismo
4. Italia 1945-1949
Strumenti di corredo: fondo non riordinato

158 buste
Fernando Murillo Viaña (1914 – 2006), giornalista e militante comunista cileno, nel 1971 addetto culturale dell’Ambasciata cilena in Vietnam, dopo il golpe del 1973 fu costretto all’esilio prima in Italia poi in Spagna.
Il fondo comprende bollettini, documenti, corrispondenza, manifesti, ritagli stampa relativi alla situazione sociale e politica del governo di Unidad Popular (1970-1973) e nella prima fase della dittatura di Augusto José Ramón Pinochet Ugarte (1915-2006). La documentazione è suddivisa in sei serie:
1. Cile, paese andino – I cileni (1983)
2. Salvador Allende e il suo tempo: dal Fronte del Popolo all’Unidad Popular (1952-1973)
3. Il Cile sotto il governo militare (1973-1989)
4. I partiti politici cileni (1964-1984)
5. I cambiamenti nella vita politica cilena dall’11 marzo 1981. Lo sviluppo della lotta di classe (1981-1991)
6. I metodi repressivi del governo militare e violazione dei diritti umani (1976-1987)
Strumenti di corredo: inventario

8 raccoglitori
Il fondo Partito comunista italiano nella Resistenza comprende rapporti di comitati federali, volantini, decreti dei Comitati di Liberazione Nazionale della Lombardia, del Friuli, dell’Emilia, del Piemonte, della Liguria e del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza

3 buste
Il fondo Resistenza italiana comprende materiali e documenti di varia provenienza, espressi dalle forze politiche e militari della Resistenza, nonché alcuni fascicoli di documenti della Repubblica sociale italiana relativi all’attività di gruppi partigiani.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato

230 buste, 18 album
Pietro Secchia (Occhieppo Superiore, Biella, 1903 – Roma, 1973), militante comunista, comandante partigiano, dirigente politico, senatore, studioso e pubblicista.
Il Fondo conserva documentazione prodotta e raccolta da Secchia soprattutto a partire dagli anni del secondo dopoguerra e consiste in: corrispondenza, discorsi, relazioni di viaggio, rapporti e interventi in sede di partito, quaderni, scritti editi e inediti, fotografie, raccolte documentarie e materiale preparatorio di ricerche e pubblicazioni. La documentazione è suddivisa in sette serie:
1. Corrispondenza (1952-1973)
2. Quaderni, agende e documenti personali (1929-1973)
3. Viaggi all’estero (1955-1972)
4. Discorsi, interventi, articoli (1945-1973)
5. Materiali di ricerca e di lavoro (1921-1973)
6. Istituto di Storia del Movimento di Liberazione in Italia – INSMLI (1961-1973)
7. Fotografie (fine ‘800-1971)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato con percorsi tematici digitali

6 buste
Ete Stucchi, giornalista, fu redattore del periodico partigiano “La Stella Alpina” di Borgosesia.
Il fondo contiene lettere, fotografie, carte geografiche, documenti e il dattiloscritto di una ricerca condotta da Stucchi sulla Resistenza in Valsesia (Vallate ribelli), nonché le trascrizioni di testimonianze orali, le schede biografiche dei caduti, le carte militari riferite alle azioni descritte nel testo della ricerca.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato

870 buste
Angelo Tasca (Moretta, 1892 – Parigi, 1960), uomo politico e intellettuale, fu dirigente della Federazione giovanile socialista e poi della Federazione del Psi di Torino negli anni dieci, fondò, con Gramsci, Terracini e Togliatti, il settimanale “L’Ordine nuovo” (1919-1920). Nel 1919-1920 fu segretario della Camera del Lavoro di Torino e nel 1921 fu tra i fondatori del Pcd’I, dal quale venne espulso nel 1929. Emigrato in Francia, lavorò come saggista e giornalista, ricoprendo il ruolo di redattore capo per il giornale “Monde” di Henri Barbusse e poi curando una rubrica di politica estera sul quotidiano “Le Populaire” di Leon Blum. Successivamente all’occupazione tedesca di Parigi, si spostò a Vichy, dove lavorò come funzionario al Ministero della propaganda del governo collaborazionista di Pétain, ma aiutando clandestinamente la resistenza belga. Il fondo è costituito da centinaia di dossiers di ritagli stampa, migliaia di pagine di note e di appunti, più di 150 quaderni di riflessioni autobiografiche e politiche, da una ricchissima corrispondenza e da manoscritti e dattiloscritti di saggi e articoli ancora inediti. La documentazione è suddivisa in sette serie:
1. Documenti (1790-1957)
2. Quaderni (1927-1960)
3. PCI-PSI (1918-1940)
4. Corrispondenza (1901-1958)
5. Pci-Psi (1918-1940)
6. Carte Jacques Mesnil (1872-1932)
7. Processo Rosselli (1937-1948)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato con percorsi tematici digitali

96 buste
Leo Valiani (Fiume, 1909 – Milano, 1999). Storico, senatore a vita dal 1980, decano del Comitato Scientifico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli fin dalla sua costituzione. Collaboratore del “Corriere della Sera”, della “Rivista storica italiana” e della “Nuova Antologia”.
Il fondo è suddiviso in due serie:
1. Documenti (1943-1998)
2. Corrispondenza (1938-1999)
Strumenti di corredo: inventario online

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