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Crisi della democrazia

La Stagione Critica 2024


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Nell'ambito de La Stagione Critica 2024
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Il 2024 è un anno di elezioni e test politici importantissimi: le presidenziali in Russia; le elezioni europee; le presidenziali USA e le elezioni in India, solo per citarne alcune.

Questi momenti rappresentano un termometro per valutare lo stato di salute delle democrazie nel mondo: la capacità dei diversi soggetti politici di costruire consenso attorno alle loro parole d’ordine e proposte di agenda; il grado di coinvolgimento dei cittadini e la loro fiducia nella politica democratica come veicolo di cambiamento sociale.
Quello che cittadine e cittadini si aspettano è che la politica sappia intercettarne i bisogni, indicare vie di uscita dalle crisi e prospettive di un domani migliore. Ma mentre i partiti sfoggiano promesse i giovani, gli spaesati, una larga porzione di cittadinanza non comprendono l’utilità del voto e restano indietro.

Via col Voto Europa è pensato per tutte e tutti loro. Un palinsesto di incontri, contenuti editoriali, presentazioni di libri, rassegne stampa, podcast, rubriche social che, tra aprile e giugno, ci accompagna alle elezioni europee con la volontà di vederci e parlarci chiaro, insieme alle voci della Fondazione e ai protagonisti del dibattito politico.

Con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla politica, Il sale sulla coda propone talk freschi e irriverenti, conditi con una buona dose di sincerità, insieme ai protagonisti della scena politica: incontri che vogliono indagare prima di tutto il lato umano della politica.

Per entrare nei temi caldi del dibattito e capire in quale clima nascerà la prossima Europa, proponiamo nei prossimi mesi quattro pubblicazioni: Fare l’Europa, fare la pace. Riflessioni e provocazioni per evitare il collasso del progetto europeo di Luca Jahier; La protesta la chiamiamo anima. La lotta della società civile in Ungheria e Polonia di Massimo Congiu; Europa sovrana. Sopravvivere all’ondata dell’ultradestra di Angela Mauro; Agenda Europa. Perché vale ancora la pena di sentirci cittadini europei di Maurizio Ferrera. 

A cui si aggiunge il podcast L’Europa una storia alla volta, viaggio tra le biografie di personaggi pubblici europei del Novecento che hanno sfidato le ingiustizie del loro tempo, ispirando un impegno per un futuro di pace, giustizia e solidarietà.

Allargando la prospettiva al resto del mondo, con l’idea di comprendere dove va la democrazia americana, e forse la democrazia in generale, lanciamo Via col voto USA, il palinsesto con cui monitoreremo la campagna elettorale oltreoceano e scenderemo in profondità nelle implicazioni di quel voto sulla nostra economia e società, con un taglio storico e dialogando con voci italiane e internazionali.

Nel guardare alla crisi della democrazia, ci interessa anche approfondire l’evoluzione dei linguaggi e delle culture politiche in campo tra destra e sinistra, e i nuovi attivismi che rivendicano diritti.

Proseguiamo, perciò, l’analisi avviata nelle scorse Stagioni sulle tematiche al centro della politica di destra e di sinistra. Con Memoria Nera. La memoria di destra ci cambia, a partire dai libri, ragioneremo sui modi attraverso cui la riflessione pubblica delle destre sulla propria memoria complica e modifica temi e calendario di lavoro delle sinistre in termini di valori e di programma.

Agli abbagli del passato e alle chance di riscatto delle sinistre europee è dedicato Tutti i colori del rosso: libro che evidenzia come il rosso della sinistra, negli ultimi quattro decenni, sia sfumato verso altre tinte, dal verde dell’ambientalismo, al fucsia dei femminismi.

Infine, Qualcosa di sinistra indaga il futuro delle sinistre europee di fronte all’avanzata delle destre e si avventura nelle progettualità che dovrebbero caratterizzarne la proposta politica. Un ciclo di presentazioni di libri che alimentare il dibattito in vista della pubblicazione dell’Annale 2024, curato da Marc Lazar, sulla storia e le sfide attuali delle sinistre europee, che sarà presentato l’11 dicembre.

Rafforzano lo sguardo internazionale sui temi di democrazia e partecipazione tre progetti europei di cui Fondazione Feltrinelli è partner: Solid, che spiega come crisi e resilienza possono viaggiare insieme; Phoenix, che studia le pratiche partecipative e deliberative in grado di migliorare il percorso del Green Deal europeo e costruire un futuro più verde per tutti; Orbis, per sostenere l’emergere di nuovi modelli di democrazia partecipativa.

 

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