12.11.2021 | 13.11.2021
ITA | ENG
Workshop con sessioni aperte al pubblico: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – viale Pasubio 5 Milano
Green Pass necessario sopra i 12 anni
Gli incontri si possono seguire anche in streaming sul sito della Fondazione fondazionefeltrinelli.it/live e sulla pagina Facebook
Next Generation Labour è uno dei tre European FeltrinelliCamp organizzati da Fondazione Feltrinelli per il 2021, in collaborazione con università nazionali e internazionali, centri di ricerca e stakeholder istituzionali. Next Generation Labour intende porre al centro dell’attenzione le proposte che possono aiutare a ripensare le politiche attive del lavoro al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta, e costruire un mercato del lavoro meno polarizzato e più inclusivo.
Programma
GIORNO 1 (12 Novembre) – 8.45 – 19.30
8.45 – 9.30 Welcome desk and registration
9.30 – 9.45 Opening remarks
- Ivana Pais, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Elinor Wahal, Ecole Normale Supérieure Paris-Saclay
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9.45 – 10.45 Public Session – New Workers in a Changing Labour Market
- Sarah Abdelnour, Université Paris-Dauphine ; European Network on Digital Labour
Sociologist of work, she studies platform economy and their effects on employment. She’s a PI of CAPLA project on the social structure of platform capitalism and employment categories and forms of labour organization. Among her publications Moi, petite entreprise. Les auto-entrepreneurs, de l’utopie à la réalité and Les nouveaux prolétaires.
conversation with:
- Ivana Pais, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
10.45 – 11.00 Introduction to the working groups
11.00 -13.00 Working groups – 1st session
13.00 – 14.00 Lunch
14.00– 15.45 Working groups – 2nd session
15.45 – 16.00 Coffee Break
16.00– 17.00 Public Session – Rethinking Industrial Politicis for New Development Paradigm
- Francesco Saraceno, Observatoire Français des Conjonctures Economiques – Sciences Po
Economist, He’s Deputy Department Director at OFCE-Sciences Po and member of the Scientific Council of the LUISS School of Political Economy.
conversation with:
- Maria Enrica Virgillito, Scuola Superiore Sant’Anna
17.00 – 18.00 Working groups – 2nd Session
18.00-18.30 Public Session | Open Cerimony – Official Welcome Institutional Session
- Carlo Feltrinelli, President of Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Conversation among
- Massimiliano Tarantino, Director of Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
- TBD*, Adecco Group
18.30-20.00 Public lecture Mind the Gap on the Technological Gap
- Alec Ross Bologna Business School e Feltrinelli Chair 2021
conversation with:
- Alberto Baban President of Venetwork
- Cinzia Maiolini Responsabile Ufficio lavoro 4.0 CGIL nazionale
- Associazione Nazionale Giovani Innovatori
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GIORNO 2 (13 Novembre) – 9.30 – 18.45
9.00 – 9.30 Welcome desk
9.30 – 9.45 Introduction
9.45 – 13.00 Working groups – 3rd session
13.00 – 14.00 Lunch
14.00 – 15.30 Working groups – 4th session
15.30 – 16.30 Public Session – What Scenario for an Inclusive Labour Market?
- Dominique Méda, Université Paris Dauphine
Conversation with
- Enzo Mingione, Università degli Studi di Milano-Bicocca
16.30 – 16.45 Coffee Break
16.45 – 18.00 Public session closed doors – Proposals for the Future of Labour
Working groups restitutional session and dialogue
18.00 – 19.15 Closing Remarks
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IN PARTNERSHIP CON
IN COLLABORAZIONE CON
Feltrinelli Camp. Next Generation Labour
Concept e domande di ricerca
Se non gestita adeguatamente, la tecnologia può produrre bolle sociali e accelerare processi di dualizzazione del mercato del lavoro o di esclusione dallo stesso. Meccanismi che possiamo intravedere già oggi a causa della crisi. La tecnologia infatti può produrre enormi fortune per una piccola manciata di grandi società, generando asimmetrie di ricchezza e potere pericolose per la stabilità della democrazia e per la coesione sociale.
Al contrario, la gestione della rivoluzione tecnologica dovrebbe, da un lato, prendere in considerazione politiche attive di lavoro; dall’altro, progettare nuove forme di protezione per tutte le parti sociali che non possono accedervi. Riscoperta del ruolo della partecipazione pubblica nelle politiche industriali; accordi attraverso gli attori coinvolti; centralità del capitale umano per un nuovo paradigma di sviluppo sono i tre elementi che possono rappresentare un’opportunità per il progresso industriale e sociale.
Lo scopo di questi incontri è elaborare e approfondire proposte per ripensare le politiche attive del lavoro e favorire l’incontro tra domanda e offerta, per costruire un mercato del lavoro meno polarizzato e più inclusivo. Ma è allo stesso tempo necessario ridefinire le relazioni di lavoro, in modo da migliorare la qualità del lavoro. A quali casi e buone pratiche possiamo rifarci? Come dovremmo ripensare le protezioni per gli attori più fragili e marginalizzati del mercato?
Ospiti
Francesco Saraceno, Sciences Po
Vicedirettore di Dipartimento presso l’OFCE (Observatoire Français des Conjonctures Economiques), il Centro di Ricerca in Economia di Sciences-Po (Parigi). Tra i suoi interessi di ricerca si possono citare la relazione tra disuguaglianza e performance macroeconomiche, le politiche macroeconomiche europee e l’interazione tra le riforme strutturali, e politiche fiscali e monetarie.
Alec Ross, Bologna Business School
Feltrinelli Chair 2021, già Coordinatore per il comitato Technology & Media Policy durante la campagna presidenziale di Barack Obama nel 2008. È un imprenditore americano esperto di politiche tecnologiche, nominato tra i 100 “Global Thinkers” dalla rivista Foreign Policy. Alla Bologna Business School insegna Geoeconomic and Geopolitical Analysis ed Executive MBA.
Dominique Méda, Université Paris-Dauphine
Direttrice di studi presso il Centro di studi sull’occupazione prima di entrare all’Università di Paris Dauphine. I suoi temi di ricerca riguardano le politiche sociali e dell’occupazione e le questioni relative alla transizione ecologica.
Sarah Abdelnour, European Network on Digital Labour
Sociologa del lavoro, PI del progetto di ricerca CAPLA sul capitalismo delle piattaforme. Studia piattaforme come i dispositivi di subappalto e i loro effetti sull’occupazione. Ha fatto ricerche sul programma francese degli “auto-entrepreneur” (un caso di lavoro autonomo).
Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL
Sindacalista, segretario generale della CGIL dal 24 gennaio 2019, in precedenza segretario della FIOM (2017).