La satira è uno strumento di critica del potere. Da un punto di vista etimologico, la satira rimanda all’idea di pieno (satur) eppure quello che va a creare è un vuoto, un varco: quella crepa che è premessa di ogni sovvertimento. Quella necessità che spariglia e apre nuovi scenari.
Con il Festival Welcome to Socotra di Fondazione Feltrinelli vogliamo perciò dare voce agli artisti non allineati, agli immaginari in pericolo, ai diritti violati, portando in scena corpi che denunciano e resistono, che danzano e si svestono delle etichette, che ridono e disobbediscono.
Li ospiteremo fino al primo giorno di luglio qui in viale Pasubio, in una festa che vedrà fiorire improvvisazioni di grandi comici, spettacoli di compagnie teatrali indipendenti, prime nazionali di danza. E nel trasformare il palcoscenico in un territorio di libertà, proveremo a esplorare insieme un modo nuovo di coesistere, di compattare un’idea di noi in cui “riconoscersi”.
“Satira” è la vox populi a cura di Tommaso Proverbio realizzata in occasione del Festival Welcome To Socotra.
