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Profezie verdi. Le origini del pensiero e dell’azione ecologista

A cura di Gianfranco Bettin


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Profezie verdi. Le origini del pensiero e dell’azione ecologista
A cura di Gianfranco Bettin
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Autore/i: Gianfranco Bettin Editor: Fondazione G. Feltrinelli Luogo di edizione: Milano Collana: Ricerche Anno di pubblicazione: 2023 Tipo di materiale: Saggistica ISBN: 9788868354206

Descrizione del libro

Oggi sappiamo che la crisi ambientale esiste e che riguarda tutti noi. Se la transizione ecologica è entrata a far parte dell’agenda politica, da più parti si lamenta la lentezza con cui governi e istituzioni sovranazionali adottano misure concrete per fronteggiare l’allarme clima.

La scienza, da parte sua, preannunciava già dalla metà del secolo scorso i possibili scenari futuri. Accanto a quella climatica, già nel 1972 si parlava di crisi alimentare, di inquinamento e di risorse non rinnovabili. Ma in quale preciso momento e soprattutto in che modo nel corso della seconda metà del Novecento è affiorata – nella comunità scientifica, nei movimenti d’opinione, nel dibattito pubblico – la questione ecologica? Quando ci siamo accorti che le risorse erano finite?

Quando abbiamo capito – anche a fronte di disastri ambientali e catastrofi industriali che hanno prodotto traumi collettivi – che il nostro è un ecosistema fragile e che dalla sua salute dipende il benessere di tutti noi?

“Profezie verdi” è un’antologia di testi che esplora le voci dei primi movimenti ambientalisti e le connette alle ipotesi più avanzate di riformulazione dei modelli economici oggi ancora dominanti.

Un volume che esplora la nascita della “sensibilità verde“, connettendola al tema della cura dei territori e delle comunità, all’etica e all’economia, all’emergere di una reazione che, dal basso, si è mobilitata per un diverso rapporto tra uomo e ambiente, sviluppo e qualità degli ecosistemi.

Conosci l’autore

Gianfranco Bettin (Marghera, 1955), saggista e narratore, ha insegnato e lavorato a lungo nel campo della ricerca sociale. Collabora a diversi quotidiani e riviste, tra cui Il manifesto, i giornali locali del gruppo Repubblica-Espresso, il mensile Lo Straniero, Micromega. Ha pubblicato romanzi, tra i quali Qualcosa che brucia (Garzanti, 1981), Sarajevo Maybe (Feltrinelli, 1994) e Nemmeno il destino (Feltrinelli, 1997) e alcuni volumi di saggi. È tra i fondatori dei Verdi italiani, alla fine degli anni Settanta.


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