Pubblicazioni

Leadership e democrazia

La comunicazione politica di Emmanuel Macron e Mario Draghi a confronto


Tempo di lettura: minuti
Leadership e democrazia
La comunicazione politica di Emmanuel Macron e Mario Draghi a confronto
Scarica l'ebook in formato PDF Autore/i: Sara Gentile Editor: Fondazione G. Feltrinelli Luogo di edizione: Milano Collana: Utopie ISBN: 978-88-6835-449-7

La recente e travagliata rielezione del presidente Sergio Mattarella e la riconferma di Mario Draghi come capo del governo italiano hanno risolto per il momento (o rimandato) alcuni problemi del nostro sistema politico, ma ne hanno aperti altri sotto il profilo politico e istituzionale a cui bisogna porre attenzione. La Francia si avvia alle proprie elezioni presidenziali in un clima di tensioni e incertezze, con un sistema partitico più snello del nostro ma anch’esso attraversato da fratture e rimescolamenti. Entrambe le realtà pongono pertanto come centrale il problema delle leadership e delle sue evoluzioni.

In questo volume, Sara Gentile analizza le scelte e la comunicazione del presidente francese Emmanuel Macron e quelle del presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, dal 13 febbraio 2021 a capo del nostro governo, che rappresentano sicuramente due tipi di leader diversi, all’interno di realtà politiche e istituzionali diverse, ma con molte affinità per formazione e scelte politiche, che ne rendono importante il confronto.

"Il tema della leadership politica, del suo apparire e del suo mantenimento è da sempre al centro della riflessione politologica e si modifica in maniera naturale, arricchendosi a seconda dei contesti storici, culturali e istituzionali nei quali si colloca."

Perché la scelta di Emmanuel Macron?

Sia per la rilevanza della sua carica in un regime semipresidenziale, sia per i problemi complessi ed estremi che la realtà francese presenta, sia da ultimo per la prossima scadenza elettorale delle elezioni presidenziali francesi (aprile-maggio 2022) che rappresentano un tournant importante anche per l’Europa. Per tali ragioni le scelte e la comunicazione politica di Macron rappresentano un caso di studio paradigmatico che si snoda su diversi registri e soprattutto su una linea di continuità/discontinuità rispetto a quella che lo aveva portato all’Eliseo nel 2017.

Questo colloca naturalmente l’analisi in un periodo cruciale per le nostre società, segnato ormai da due anni dall’esplodere della pandemia da Covid-19 che ha modificato profondamente, sconvolgendoli, assetti, stili di vita, bisogni della società e ha posto le istituzioni, la politica tutta, di fronte a problemi e interrogativi urgenti e vitali: il tema della sicurezza e della salute dei cittadini, quello del lavoro aggravato dall’esplodere della crisi sanitaria, quello delle politiche economiche per arginare la crisi, quello del rapporto con l’Europa. Da ultimo l’invasione russa dell’Ucraina e il perdurare di una guerra quasi inimmaginabile oggi, voluta da Putin, che sconvolge gli equilibri sia pur precari di questi ultimi vent’anni e pone l’Occidente, la Ue e i singoli stati di fronte a scelte precise e non rinviabili.

La Fondazione ti consiglia

Resta in contatto