Di cosa parliamo?
Un nuovo appuntamento con Musica dissidente: il potere della musica oltre ogni tipo di limitazione delle libertà e di sopraffazione dell’uomo sull’uomo. Tre concerti in collaborazione con il Teatro alla Scala, a cura del Maestro Carlo Boccadoro, che ci accompagnano in un viaggio all’incrocio tra musica, letteratura e poesia. Una rassegna di artisti e compositori di tutto il mondo che nel passato hanno raccolto nel loro lavoro le angosce e le tensioni che agitavano i loro anni, con opere che ancora oggi ci parlano, mostrando senza schermi la brutalità e l’orrore di qualsiasi conflitto.
Dalla Grecia sotto la dittatura dei colonnelli, simboleggiata dalla musica di Mikis Theodorakis, al manifesto di denuncia estrema nel brano di Armando Gentilucci che utilizza come fonti sonore voci di carcerati e di attivisti palestinesi assassinati, dalla prigione del razzismo tuttora onnipresente negli Stati Uniti, che ascolteremo nelle parole di James Baldwin e George Jackson e nella musica di Florence Price e Judith Weir, passando per compositori che non hanno mai nascosto le loro posizioni politiche dichiaratamente antifasciste come Mauro Montalbetti, che ci parla nel suo brano della guerra in Afghanistan, Lamberto Curtoni, Fabio Vacchi e Giorgio Colombo Taccani.
Artisti che hanno scritto testi spesso abrasivi, talvolta scioccanti, che non vogliono blandire lo spettatore ma renderlo partecipe di un momento di riflessione non solo politica ma anche e soprattutto umana. Agli orrori e alle brutture si oppongono il canto altissimo di speranza della musica di John Tavener e Benjamin Britten, perché in musica il nichilismo non trova posto e nelle note resiste la speranza di un riscatto dall’idiozia umana impegnata in operazioni di guerra.
Programma
1 LUGLIO ore 19.00
Note di denuncia e di speranza
#antifascismo #opposizione #denuncia
Viale Pasubio 5, Milano
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata
Musiche di
Mauro Montalbetti Terra e cenere
John Tavener Chant
Judith Weir Unlocked
Lamberto Curtoni Luce
Benjamin Britten dalla III Suite per violoncello solo Mornful song and Grant repose together with the saints
Con
Lamberto Curtoni violoncello solo
Bibliografia di riferimento del primo incontro
Il popolo è immortale, Vasilij Grossman (Adelphi 2024)
Ultime lettere da Stalingrado , Trad. di Michele Ranchetti (Einaudi 1966)
Canzone Nera, Wislawa Szymborska (Adelphi 2022)
Terra e cenere, Atiq Rahimi (Super ET – Einaudi, 2010)
La mia musa, Heinrich Böll (Einaudi 1982)
Prospettiva sulla guerra civile, Hans Magnus Enzensberger (Einaudi 1994)
Diario d’Algeria, Vittorio Sereni (Einaudi 1998)
Chi ti ha fatto il turno di notte, Izet Sarajlic (Einaudi 2012)
Intercity, Raffaello Baldini (Einaudi 2003)
Diario degli errori, Ennio Flaiano (Adelphi 2022)
Autobiografia di un picchiatore fascista, Giulio Salierno (Einaudi 1976)
9 LUGLIO ore 19.00
La verità, vi prego, sulla guerra
#ColonnelliGreci #attivismo #dittature
Viale Pasubio 5, Milano
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata
Musiche di
Armando Gentilucci
Come qualcosa palpita nel fondo, per violino ed elettronica
(versione originale del 1973)
Mikis Theodorakis Trio Per Violino, Violoncello e Pianoforte
Con
Andrea Pecolo violino
Andrea Rebaudengo pianoforte
Francesco Martignon violoncello
16 LUGLIO ore 19.00
No justice, no peace!
#razzismo #America
Viale Pasubio 5, Milano
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata
Musiche di
Florence Price Three Negro spirituals
Fabio Vacchi Respiri per violino solo
Giorgio Colombo Taccani Alastor per violino solo
Jesse Montgomery Peace per violino e pianoforte
Con
Francesca Bonaita violino
Alessandro Commellato pianoforte
