Di cosa parliamo?
Dal 4 al 7 dicembre 2024 si terrà a Bologna la seconda edizione del Forum dell’Alleanza per le Transizioni Giuste: quattro giornate di seminari, tavoli di lavoro e sessioni formative.
Il welfare, la transizione digitale per capire come contrastarne gli impatti più negativi sul mercato del lavoro, l’ambiente, le città come arene in cui discutere di nuovi paradigmi di scuola, mobilità, housing, gli approcci educativi per gli adolescenti: questi i temi principali scelti per l’edizione 2024 del Forum per le Transizioni Giuste promosso dal Comune di Bologna, ARCI e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, con il supporto della Fondazione IU Rusconi Ghigi.
- Quando: dal 4 al 7 dicembre 2024
- Cosa faremo: seminari per agire; laboratori per condividere; sessioni formative per allenarci a essere cittadini moderni, informati, e consapevoli degli strumenti che abbiamo a disposizione per incidere sul presente; talk pubblici per indagare nuovi paradigmi di intervento, oltre la retorica e la propaganda; visite guidate ai luoghi del cambiamento a Bologna.
- Dove: Palazzo d’Accursio e Salaborsa, Piazza Maggiore 6, Bologna
Il programma
Insieme con le organizzazioni che nell’ultimo anno sono entrate a far parte dell’Alleanza, sono state infatti identificate queste priorità tematiche che, per l’edizione di quest’anno, rappresentano il terreno di gioco sul quale si intende indirizzare le politiche nazionali.
L’obiettivo è favorire lo scambio di idee e una piattaforma operativa per connettere e rafforzare chi è in prima linea nel costruire una transizione giusta, inclusiva e sostenibile, coinvolgendo e mettendo in rete chi amministra le città, la cittadinanza, chi lavora nel mondo della ricerca, professionisti e professioniste che stanno già contribuendo a disegnare un presente e un futuro alternativo.
Il primo giorno, il 4 dicembre, ci si focalizzerà sul tema della prossimità come modello organizzativo, nuova sfida per città piccole e grandi, per chi opera nei settori dell’educazione, del sociale e della sanità, nell’urbanistica e nella mobilità.
Il secondo giorno, il 5 dicembre, il focus sarà sugli impatti delle piattaforme digitali, per immaginare alternative ai giganti tecnologici GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft), per poi, nel pomeriggio, scoprire in città modelli di intervento che stanno contribuendo a migliorare la qualità di vita dei cittadini e a generare innovazione. Visiteremo spazi culturali rigenerati, piazze pedonali, case di quartiere e il Tecnopolo.
Il 6 e 7 dicembre, infine, si discuterà di proposte e modelli per approfondire, tra vincoli e opportunità, come il Paese si sta muovendo: parleremo delle nuove priorità per la cultura, di partecipazione, di priorità ambientali e piani di gestione delle emergenze, delle modalità di amministrazione in piccole e media città, di minori e l’uso degli smartphone. Metteremo a confronto casi di usi temporanei e scuole aperte, chiameremo a raccolta chi si occupa di case di comunità, case di quartiere, biblioteche e spazi culturali. Racconteremo dei contesti dove si sta sperimentando la città 30, con sessioni pensate per allenare nuove dinamiche di partecipazione nel solco della transizione ecologica e digitale e dei loro impatti.
Tra gli appuntamenti in collaborazione con Fondazione Feltrinelli:
6 dicembre ore 17.00
Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna
Oltre il pericolo di una transizione ingiusta
La transizione ecologica richiede una conversione delle attività produttive affinché siano sostenibili rispetto ai target di emissioni ed inquinamento imposte dalle politiche ambientali. Tuttavia, le attività produttive inquinanti potrebbero non essere convertite, ma dismesse. La mancata conversione di queste attività produttive farebbe venir meno il beneficio del contratto sociale, venendo a mancare la fonte principale di lavoro e di reddito per queste comunità, lasciando, in aggiunta, il danno ambientale accumulato nel tempo ed i conseguenti rischi di salute. Per quanto la transizione ecologica sia necessaria, deve anche essere giusta, e considerare possibili conseguenze socio-economiche negative. Quali sono le politiche industriali da mettere in atto? Come intervenire in termini di occupazione e transizione giusta? Questi i temi al centro dell’incontro che fa parte delle Alessandro Pansa Lecture.
Intervengono
Linnea Nelli e Alessia Consiglio Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Francesca Gabbriellini Università di Bologna
Roberto Mezzalama Torino Respira – Stati generali dell’azione per il clima
Simona Fabiani Area Politiche per lo Sviluppo, CGIL nazionale
Claudio Arlati Centro Studi CISL
Modera
Giovanni Mori, attivista e divulgatore, Italia Impossibile
Online il programma complessivo del Forum: vai alla pagina.
Maggiori informazioni sul sito transizionigiuste.it
Il Forum per le Transizioni Giuste è promosso da Comune di Bologna, ARCI e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, con il supporto di Fondazione IU Rusconi Ghigi, insieme a ActionAid, AICCON, A Sud, Ci sarà un bel clima, CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli, Forum Diseguaglianze e Diversità, LABSUS, Lo Stato dei Luoghi, Period Think Tank, Prima la Comunità, La rete Rimediare, Save the Children Italia ETS, Scuola di Design Scuola Sconfinata, Urban@It – Centro nazionale di studi per le politiche urbane e Weworld.
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