Esplora la biblioteca: consulta il catalogo Opac oppure gli strumenti bibliografici suggeriti dalla Fondazione



Opac Sbn - Regione Lombardia

La biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli aderisce dal 1989 al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e partecipa al Polo regionale lombardo SBN.

Consistenza patrimoniale
Periodici: 17.500
Periodici in corso: 109
Monografie: 200.000

Non si effettuano prestito esterno e prestito interbibliotecario.
Per informazioni scrivere a reference@fondazionefeltrinelli.it

Regolamento della Sala di lettura

In biblioteca

 

1) Raccolte librarie

Gli oltre 200.000 volumi conservati dalla biblioteca sono ordinati in sezioni per grandi aree nazionali, all’interno delle quali esistono ripartizioni tematico-cronologiche ricalcate sulle periodizzazioni della storia politico-sociale di ciascun paese.

Le raccolte librarie più significative – per consistenza e per qualità – sono quelle relative al pensiero politico ed economico degli illuministi (in Francia, Italia, Germania e Inghilterra); al Risorgimento italiano con particolare attenzione alla discussione economica; alle dinamiche sociali che accompagnano la Prima rivoluzione industriale in Inghilterra; ai moti del 1848 europeo (con particolare attenzione agli Antichi Stati Italiani; alla Seconda repubblica francese, ai moti di Berlino e di Vienna); alla Comune di Parigi; al movimento operaio e socialista tra XIX e XX secolo (in Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia, Francia, Germania): alla storia delle Internazionali (Prima, Seconda e Terza); al movimento populista russo; alla vicenda politica, ideologica ed economica della Russia rivoluzionaria e poi dell’Urss; ai fascismi europei; alla Spagna, dalla Seconda repubblica alla Guerra civile; alle vicende della Primavera di Praga e di Solidarność; alle trasformazioni politiche e sociali del Nord America, dell’America latina, dell’Africa e dell’Asia nel Novecento.

2) Emeroteca storica

Le collezioni di periodici seguono lo stesso criterio di suddivisione per aree nazionali applicato alle sezioni librarie.

In particolare si segnalano:

  • le riviste di discussione economica del pensiero fisiocratico e della prima stagione dell’economia politica in Gran Bretagna, Francia e Italia;
  • una raccolta di periodici del triennio democratico (1848-1850) che accompagnarono i movimenti politici e culturali in Francia, in Italia e nell’Impero Asburgico;
  • i periodici del Risorgimento italiano dal “Conciliatore” ai giornali satirici e popolari degli anni ’50 e ’60 fino a “L’Asino”, la storica rivista di satira politica dal 1891 al 1926;
  • la stampa periodica delle correnti socialiste dell’Ottocento con particolare attenzione ai santsimioniani, fourieristi e owenisti;
  • i periodici della Comune di Parigi;
  • la stampa periodica dei movimenti operai e socialisti, dalle prime Società di Mutuo soccorso alla costruzione delle organizzazioni sindacali e politiche del Novecento europee;
  • i numeri unici del Primo maggio europeo tra 1891 e 1920;
  • i periodici della Guerra civile spagnola;
  • i giornali politici ed economici del fascismo italiano e dell’antifascismo;
  • la stampa periodica del fuoriuscitismo antinazista (in Cecoslovacchia, Francia, Stati Uniti e Messico);
  • le pubblicazioni periodiche del Bureau International du Travail;
  • le riviste culturali e politiche che accompagnarono la nascita dei partiti di massa del Novecento (da“L’Humanité” a “l’Avanti!”);
  • i periodici clandestini della Resistenza Francese;
  • le riviste dei movimenti giovanili e di protesta degli anni ’60 e ’70 in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti;
  • i “samizdat ” e i periodici russi del periodo della Perestrojka;
    i giornali murali e le pubblicazioni della Cina maoista e dei movimenti di piazza Tiananmen.