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Soldier Poets

A cura di Stefano Ballerio


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Soldier Poets
A cura di Stefano Ballerio
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Autore/i: Stefano Ballerio (a cura di) Editor: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Luogo di edizione: Milano Collana: Utopie Anno di pubblicazione: 2015 Tipo di materiale: Monografico ISBN: 978-88-6835-304-9

Descrizione dell’eBook

Ancora oggi la letteratura della Grande Guerra è letta in una prospettiva nazionale: si leggono gli scrittori del proprio paese e non si leggono, o si leggono meno, quelli degli altri paesi.

Per suggerire un’alternativa a questa tendenza, sempre più contraddetta dal corso della storia, questo libro propone ai lettori italiani tre poesie del canone inglese che in Italia si leggono poco e che invece potrebbero stare, con varie ragioni, nella memoria poetica di tutti: The Soldier, di Rupert Brooke, è uno dei cinque War Sonnets che resero celebre il loro autore, morto agli inizi della guerra e presto divenuto un simbolo per la nazione; Dulce et Decorum Est, di Wilfred Owen, è la più celebre tra le poesie inglesi che denunciano l’orrore della guerra e la mendacità della propaganda nazionalista; Break of Day in the Trenches, di Isaac Rosenberg, porta la riflessione sul destino degli uomini in guerra su un orizzonte di meditazione metafisica.

Conosci gli autori


Wilfred Edward Salter Owen (1893-1918) si arruolò nel settembre del 1915. Nel gennaio del 1916 raggiunse il fronte occidentale, presso la Somme, e nel 1917, a causa dei traumi subiti, fu mandato al Craiglockhart War Hospital di Edimburgo, dove conobbe Siegfried Sassoon. Nell’agosto del 1918 tornò sul fronte occidentale. A ottobre ricevette la croce militare e il 4 novembre, pochi giorni prima della fine del conflitto, fu ucciso in combattimento.

Rupert Chawner Brooke (1887-1915), quando il Regno Unito entrò in guerra, era stato per anni un idolo dei circoli letterari inglesi, per la sua bellezza e per il suo fascino più ancora che per le sue poesie. Assegnato alla Royal Naval Division, nel marzo del 1915 si imbarcò per Gallipoli. In aprile si ammalò e morì di setticemia. Nel dicembre del 1914, in congedo, aveva scritto i cinque War Sonnets che lo avrebbero reso famoso.

Isaac Rosenberg (1890-1918), nato in una famiglia di ebrei russi immigrati in Inghilterra, crebbe nell’East End e si dedicò giovanissimo, nonostante la povertà, alla poesia e alle arti figurative. Nel 1915 pubblicò una breve silloge poetica, Youth, e quindi si arruolò nel Bantam Regiment per aiutare la famiglia con il salario che avrebbe ricevuto. Nel 1916 raggiunse il fronte occidentale con il King’s Own Lancaster Regiment. Morì il primo giorno di aprile del 1918.


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