Prima della fine del mondo
Ecosistemi in bilico, specie a rischio, ghiacciai che scompaiono. Abbiamo la sensazione che il pianeta sia sull’orlo del collasso: come invertire la rotta, prima che sia troppo tardi? Se lo spirito del tempo sembra essere quello di una rassegnazione collettiva alla catastrofe, forse bisogna rovesciare la domanda: non tanto come la crisi ambientale influisce sulle nostre vite, ma cosa possiamo fare noi per influire sulla crisi ambientale. Massimo Polidoro ci accompagna alla scoperta di storie di innovazione e imprenditorialità esemplari di soluzioni possibili. Perché il futuro è ancora da scrivere. Un podcast di Fondazione G. Feltrinelli, in collaborazione con Groupama Assicurazioni.
#1 Il turismo dell’ultima occasione al tempo della crisi climatica
Ghiacciai che si sciolgono, foreste che scompaiono, città destinate a cambiare volto: il last chance tourism, il turismo dell’ultima occasione, porta sempre più persone a visitare luoghi a rischio prima che sia troppo tardi. Ma cosa significa davvero assistere alla scomparsa di un paesaggio che pensavamo eterno? In questa puntata, Massimo Polidoro esplora il legame emotivo con gli ecosistemi in pericolo e il ruolo della crisi climatica nella nostra permacrisi globale. Con gli interventi dell’economista Andrea Roventini e di Andrea Pesce, fondatore di ZeroCO2, cercheremo di capire non solo le conseguenze economiche e sociali della crisi climatica, ma anche le strategie per contrastarla prima che sia troppo tardi.
#2 Primavera silenziosa: la crisi della biodiversità
Gli uccelli smettono di cantare, il ronzio degli insetti svanisce: la crisi della biodiversità sta trasformando il nostro mondo in un luogo sempre più silenzioso. In questa puntata di Prima della fine del mondo, Massimo Polidoro racconta come la perdita di specie animali e vegetali metta a rischio non solo l’equilibrio degli ecosistemi, ma anche la nostra stessa sopravvivenza. Con il contributo di Walter Ganapini, ambientalista e cofondatore di Legambiente, esploriamo il legame tra biodiversità, crisi climatica e salute globale. E poi ci spostiamo a Parma, dove Francesca Riolo ci racconta l’esperienza della Picasso Food Forest, un’agroforesta urbana per un rapporto più armonioso con la natura, anche nelle città.