Nell’ultimo decennio il populismo ha conquistato non solo le pagine dei quotidiani ma anche i parlamenti e i congressi, passando da movimento di opposizione a forza di governo.
In Europa – e in Italia soprattutto – i populismi al potere vogliono provare che sanno risolvere i problemi lasciati irrisolti dai precedenti governi di partito, ma anche dare forma e forza a una nuova identità nazionale. Il populismo al potere nei paesi a democrazia consolidata cambia e cambierà il modo di intendere questo fenomeno globale.
L’obiettivo di questo volume è studiare il populismo analizzandolo nella sua complessità storica, culturale e sociale e considerandolo tra i fattori chiave dei processi di trasformazione che stanno investendo sia la democrazia rappresentativa sia il suo contenitore storicamente dominante, lo stato nazionale.
I curatori
Manuel Anselmi. Ricercatore in Sociologia Politica, Università degli Studi di Perugia. Attualmente è Affiliate Researcher al King’s College di Londra e membro del Centre for Conflict and Participation Studies. Si occupa prevalentemente di populismi latino-americani e teoria dei populismi. In passato ha studiato il sistema ideologico venezuelano. Di recente ha pubblicato il volume Populism. An Introduction, Routledge, 2017.
Paul Blokker. Insegna – inter alia – Sociologia Politica e Sociologia Costituzionale alla Charles University in Prague e Integrazione Europea a Syracuse University in Florence. Tra i suoi più recenti lavori sono: Sociological Constitutionalism (a cura di, con Chris Thornhill), Cambridge University Press, and Constitutional Acceleration within the European Union and Beyond (a cura di), Routledge.
Nadia Urbinati. Insegna Teoria Politica a Columbia University. Il suo piu’ recente libro e’ Democracy Disfigured (in italiano, Egea Bocconi University Press, 2014); The Age of Populism e’ titolo del libro in corso di stampa per i tipi di Havard University Press.
