Descrizione del libro
Il futuro è un groviglio di dubbi e incertezze, di opportunità e trasformazioni continue. Da cosa partire per non perdere la bussola? Come recuperare speranza e slancio progettuale in un’epoca in cui sembra vincere un senso di ritiro sfiduciato?
E se domani esplora cinque dimensioni da cui ripartire: i molteplici legami d’affetto e le relazioni di cura, intese come nuclei di prossimità fra le persone; la scuola, il sistema educativo capace di formare cittadini consapevoli; la città, il territorio “vivo” per tradurre in positivo le tensioni che lo attraversano; l’ambiente, da percepire come un bene comune irrinunciabile per disegnare nuovi equilibri; i sud del mondo per pensare allo sviluppo in termini di coesione territoriale.
E se domani venissero meno i legami di mutuo-aiuto, la scuola come presidio educativo, le città come luoghi di opportunità, i sud del mondo con le loro risorse di resilienza e rigenerazione, l’ecosistema come grande casa comune?
Conosci gli autori
Con l’introduzione di Ilaria Gaspari
Con i testi di Alessandro Balducci, Paul Collier, Timothy Morton, Caterina Satta, Bernard Stiegler