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Cattivo, ricco e potente
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca

Esempio di celebrity leader, il 47° Presidente USA è riuscito a usare la celebrità televisiva per farsi largo in politica


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Non vi è dubbio che Donald Trump sia un eclatante esempio di celebrity leader, come potrebbe essere definito chiunque che, come lui, avesse utilizzato un pre-esistente capitale di celebrità per entrare e farsi largo in politica. Al di là di questo requisito base, tuttavia, la celebrità in politica ha molte sfumature e, da questo punto di vista, Trump è un caso interessante in quanto ne racchiude le molteplici contraddizioni.

Un milionario nel mondo delle celebrità

Primo, Trump è innanzitutto un milionario. Non tutti i ricchissimi sono celebrità, anzi molti preferiscono far soldi (e goderseli) nel relativo anonimato. Ma certamente non lui, figura di spicco delle cronache mondane, il quale via via si è sempre più dedicato ad attività nell’ambito dello spettacolo (una su tutte il reality show The Apprentice) fino a diventare nell’immaginario dell’industria dell’intrattenimento una specie di stereotipo del milionario. È risaputo che la serie animata The Simpson lo predisse presidente molti anni prima che ciò avvenisse, a conferma di quanto l’immagine di Trump fosse appunto “nota” e utilizzata in un certo universo di riferimento. Va, tuttavia, sottolineato che la celebrità di Trump, per quanto estesa, non è derivata da una qualche eccellenza in un campo specifico (non è la popstar che riempie gli stadi ai concerti, il campione sportivo, l’attore famoso), ma più dal fatto di essere connesso a un ambiente di soldi, successo e mondanità.

Per fare un paragone con un’altra personalità emergente della politica americana attuale, il suo sostenitore Elon Musk deve invece la sua fama a imprese visionarie e pionieristiche. Questo aspetto merita sicuramente una riflessione perché forse, in politica, essere celebri senza essere connotati da performance specifiche potrebbe rivelarsi proprio la carta vincente dei personaggi alla Trump. In un articolo su Vox l’autrice Aja Romano avanza l’ipotesi che Trump sia per i suoi fan una specie di contenitore dove il seguace scarica le proprie frustrazioni e le proprie speranze. A quel punto il leader diventa un veicolo di queste idee. In effetti, questo punto di vista può aiutare a capire come Trump piaccia a sostenitori che magari proiettano su di lui cose diverse, ma tutti investono in lui affettivamente, come sempre accade nel rapporto tra celebrities e fan.

Ricchezza ostentata vs Populismo moderno

La seconda osservazione da fare in relazione alla sua celebrità è che Trump è tutto quello che abbiamo descritto sopra, cioè ricco e famoso, e se ne vanta. Non perde occasione di esibire il suo stile di vita milionario. Appare circondato da un mondo di privilegio esposto senza ritegno. Coerente con sé stesso, ma in controtendenza rispetto allo stile dominante dei leader contemporanei (populisti e non solo), i quali scelgono sempre più di essere everyday political celebrities, come li hanno definiti gli studiosi britannici Wood, Flinders e Corbett. In altri termini, leader che usano tutto l’armamentario comunicativo del mondo dello spettacolo e della cultura popolare, ma che si presentano come uomini e donne dalla vita normale, quelli con cui l’elettore si immagina di poter andare a prendersi una birra al pub. Un trend che, intendiamoci, va ben oltre la politica. Chi più della campionessa di incassi Taylor Swift appare come la ragazza della porta accanto? Il rispecchiarsi nelle stesse esperienze sembra oggi essere la chiave prevalente del rapporto “parasociale” tra la star e i suoi fans.

Viceversa, tra lo stile di vita di Trump e quello del suo popolo c’è un bel divario, il che lascia aperto un interrogativo: Trump è una retroguardia di un ormai datato modello di leadership per cui il capo è al di sopra di tutti e non ha bisogno di mostrarsi simile ai suoi seguaci? O invece potrebbe rappresentare il ritorno a quel modello pseudocarismatico? Comunque sia, la celebrity politics rimane indiscutibilmente una delle chiavi per comprendere il suo successo.

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