Il podcast di America Anno Zero accompagnerà i momenti chiave delle presidenziali americane del 2024, testimoniando l’evento particolare, ma senza mai distogliere lo sguardo dal campo lungo della storia, che ci farà ogni volta da sfondo e riferimento, nel tentativo di capire dove va la democrazia americana, e forse la democrazia in generale.
Con Lorenzo Costaguta e Mario Aloi. Analisi storica e politica, come si dice, in conversation.
UNDICESIMO EPISODIO: Corridoi verso la presidenza
Ultima puntata pre-elettorale. Come si arriva a 270 grandi elettori? La strada più facile per Harris passa dal Midwest/Northeast, mentre Trump troverà forse qualche corsia agevolata al Sud. Quadro comunque sempre molto in bilico, tutto sta a vedere quale candidato riuscirà a non scivolare. Numeri e riflessioni finali prima del 5 novembre.
Decimo EPISODIO: Comizi e svolte strategiche
A due settimane dal voto, i candidati stanno battendo a tappeto gli stati in bilico, nel tentativo di mobilitare i propri elettorati. Ma in una politica sempre più simbolica, conta ancora fare spettacolo sul territorio? Parliamo anche di sondaggi, i cui distacchi sempre più decimali ci dicono ormai poco e niente, e di tutte le elezioni intorno a quella presidenziale, che saranno a loro volta decisive per permettere alla futura amministrazione di funzionare.
NONO EPISODIO: quando il margine è così sottile, ogni minimo fattore può essere decisivo
Una settimana senza particolari scossoni a livello di campagna elettorale ci permette finalmente di valutare lo stato della corsa con sguardo più neutro. Parliamo anche di voto latino, in Nevada ma non solo, e di Trump che torna sul luogo dell’attentato di luglio, a Butler in Pennsylvania.
OTTAVO EPISODIO: La mappa e il territorio. Gli stati chiave 2024
Quelle americane sono sempre elezioni a strati. Mai un contest unico ma l’intersezione di tante partite diverse, che si giocano su una moltitudine di terreni diversi. A poco più di quaranta giorni dal voto ne discutiamo in questo nuovo episodio, dove si parla anche di endorsement sindacali, politica dei simboli e North Carolina.
SESTO EPISODIO: Reset democratico. Da Joe Biden a Kamala Harris
Nell’ultimo mese la corsa per la presidenza degli Stati Uniti ha cambiato completamente sostanza: da statica e piatta, quasi scontata, a movimentata e imprevedibile. Dopo la rinuncia di Biden, adesso c’è da capire come la campagna democratica verrà ricostruita intorno a Kamala Harris e cosa cambia a livello di caratteristiche generali del contesto elettorale. Ne discutiamo in questo sesto episodio.
QUINTO EPISODIO: Che differenza c’è tra il re degli inglesi e il presidente degli Stati Uniti?
Nel corso della settimana la Corte Suprema ha deliberato sul caso Trump v. United States, estendendo l’immunità presidenziale a quasi qualunque cosa il presidente possa aver fatto nell’esercizio del suo mandato. La sentenza è così estrema e sorprendente che Sonia Sotomayor, una delle tre giudici della minoranza dissenziente, arriva a chiedersi nella sua contro-opinione cosa distingua adesso il presidente americano da un monarca assoluto. In questo episodio discutiamo impalcatura e implicazioni della delibera con la professoressa di diritto costituzionale comparato Benedetta Barbisan.
QUARTO EPISODIO: Donald Trump convicted felon
Abbiamo un verdetto, la giuria della Corte Penale di Manhattan ha ritenuto Donald Trump colpevole per tutti i 34 capi d’imputazione. Questo lo rende il primo ex presidente mai condannato in un’aula giudiziaria. Ne discutiamo a partire dalle reazioni: dei giuristi, della politica e del pubblico.
TERZO EPISODIO: Donald Trump a processo
Dopo sei settimane di dibattimento, sta per volgere al termine il primo processo in cui Donald Trump è imputato. In questo terzo episodio ne ricapitoliamo i vari passaggi, con un occhio ai sondaggi e l’altro, come di consueto, allo stato della democrazia americana.
SECONDO EPISODIO: La rivolta dei campus
Nelle ultime settimane i campus americani sono esplosi in protesta, portando all’attenzione pubblica una serie di temi potenzialmente problematici per l’amministrazione in carica, dagli interventi della polizia in risposta alle occupazioni, fino alla crisi di Gaza e la politica estera in generale. Ne discutiamo in questo secondo episodio, cercando di capire quali siano le implicazioni elettorali, ma anche politiche in senso più ampio, in vista delle presidenziali di novembre.
PRIMO EPISODIO: Cleveland o Van Buren? Introduzione alle presidenziali 2024
Fino a Donald Trump, solo due presidenti sconfitti dopo un unico mandato avevano deciso di riprovarci: Grover Cleveland e Martin Van Buren. Il primo riuscì a farsi rieleggere, il secondo no. La domanda quindi diventa: Trump sarà un Cleveland o un Van Buren? In questo primo episodio cominciamo a contestualizzare le elezioni di novembre introducendo temi, termini ed espressioni che nei prossimi mesi diverranno ricorrenti, come approval rating, electoral college e crisi della democrazia.