Descrizione dell’eBook
La scarsità di alloggi a prezzi accessibili è un problema serio e in costante crescita in tutta Europa. Un problema sia per le fasce più fragili della popolazione, sia per il ceto medio via via espulso dalle città a causa di processi speculativi che incoraggiano l’accumulazione e favoriscono i grandi gruppi della finanza. Se gli Stati solo ora pongono al centro il tema dell’abitare nei processi di city-making e rigenerazione urbana, per far fronte a questo problema già dagli anni Novanta sono nate pratiche community-led capaci di concretizzare valori quali la sussidiarietà, la democrazia e la cooperazione in risposta ai nuovi bisogni dei cittadini.
L’obiettivo delle nuove comunità è quello di trasformare gli immobili da merce in bene comune, per rilanciare così un mercato virtuoso in cui la maglia dei diritti di cittadinanza si allarga e in cui i rapporti umani si fanno più vivaci. In questo modo il mercato immobiliare è valorizzato non per il profitto che genera, ma per essere l’epicentro di una città più inclusiva, accessibile e accogliente.
Il volume – dopo aver presentato il fenomeno community-led housing e approfondito le dinamiche che hanno portato all’odierna situazione di criticità – presenta un Atlante di progetti europei e internazionali di “abitare collaborativo”, analizzando tre città particolarmente attive e interessanti – Barcellona, Zurigo e Bruxelles – e la situazione italiana.
Possono questi modelli essere esempi per un’innovazione di più larga scala?
Conosci la curatrice
Silvia Cafora
Dipartimento di Architettura e Design, Politecnico di Torino
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