Con la prefazione di Lucia Annunziata.
Il sovranismo è ormai la regola in un’Unione europea sempre più divisa. Non si tratta solo di Viktor Orbán, dei suoi alleati o delle sue teorie sulla “democrazia illiberale”. È il progetto di integrazione europea nel suo complesso a mostrare segni di cedimento sotto la pressione dell’ultradestra e di interessi nazionali che prevalgono su quelli comunitari. A farne le spese sono quei diritti e quei valori che l’Unione sarebbe nata per difendere e concretizzare.
Il Next Generation Eu, meraviglia dell’era pandemica, è riuscito a indebolire i fuochi dell’euroscetticismo. La guerra in Ucraina e la crisi energetica rischiano invece di ridare fiato alla propaganda anti-Bruxelles.
Europa sovrana scava nelle radici di questa deriva. Il titolo nega volutamente il contenuto per fissare un’aspirazione tradita o un’ambizione ancora possibile: a noi la scelta.
L’Unione europea non ha più un centro gravitazionale. Si afferma il principio del “si salvi chi può” tra gli Stati. Chi non può si aggrappa a richieste di aiuto comunitario, collezionando rifiuti, mentre l’euroscetticismo in aumento e il nazionalismo diventano facile bacino di voti che invoglia nuove alleanze a destra.
Conosci l’autrice
Angela Mauro è inviata speciale di Huffpost in Europa. Inizia la carriera giornalistica a vent’anni nella sua città: Matera. Dopo la laurea in Lingue a Bari, segue un master in European journalism studies nelle università di Utrecht, Aarhus e Cardiff. Prima di Huffpost, giornale che contribuisce a fondare nel 2012 sotto la direzione di Lucia Annunziata, lavora per l’Associated Press, Apbiscom, Liberazione, L’Espresso, Prima Comunicazione. Ospite di programmi giornalistici in tv e radio, è tra i conduttori della rassegna stampa di Radiotre Prima pagina. Consulente per l’Ue per il programma Mezz’ora in più , condotto da Lucia Annunziata su Raitre. È autrice di Stato d’Italia (Postcart 2011) e La volta buona (Editori riuniti 2014). Hobby e rifugi: da subacquea incallita, sotto al mare; da lucana, a Rotondella.