Di cosa parliamo?
Negli stessi giorni in cui 358 milioni di cittadini europei sono chiamati al voto per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo, con oltre 20 milioni di giovani alla prima esperienza alle urne, uno spettacolo sul ruolo che le città possono avere nel creare o risvegliare lo spirito di cittadinanza europea.
Ispirato alle Città Invisibili di Italo Calvino, lo spettacolo assegna alla città in cui si svolge il ruolo di protagonista. Da Brisbane a Yokohama, passando per Kochi, Atene, Bristol e Londra, Still Night cambia costantemente forma e colori, riflettendo la città che ha intorno.
‘E tu come faresti a conoscere questa città?
L’ho sognata solo adesso!’
Still Night si svolge in forma di una conferenza dai toni fantastici. Una lettura di Milano, vista attraverso una molteplicità di lenti, in cui eventi e luoghi reali si mescolano con prospettive immaginarie, finché qualcosa cambia, e la stanza in cui ha luogo lo spettacolo scompare.
Ponte tra due dimensioni, la città diventa sempre più elusiva, fino a non poter più discernere il mondo reale da quello fantastico.
L’iniziativa rientra nel FringeMI Festival, la rassegna itinerante di spettacoli ambientanti in luoghi non convenzionali. Fondazione G. Feltrinelli lo propone nella cornice di Via col Voto Europa, il palinsesto per accompagnare al voto europeo dell’8-9 giugno.
STILL NIGHT
Inserito all’interno del programma di FringeMI Festival
Scritto, diretto e interpretato da Gemma Brockis e Silvia Mercuriali
sound design Lewis Gibson
una produzione Berlin, Nevada
co-prodotto da Museum of Art of Kochi (JP)
funded by The Arts Council of England