Di cosa parliamo?
In un tempo attraversato da guerre, censure e repressione del dissenso, falsificazioni della storia e nuove disuguaglianze, parlare di Resistenza vuol dire riaffermare il valore politico della libertà, della partecipazione e della responsabilità collettiva.
In questo contesto Fondazione Giangiacomo Feltrinelli propone una riflessione condivisa: il 25 aprile non è stato solo un anniversario, ma l’inizio di un percorso per continuare a confrontarci su quello che siamo e l’idea di futuro che le generazioni della Resistenza immaginarono.
25 aprile 2025
80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo
Cinque tappe su avvenimenti e personaggi che hanno modellato la storia della Resistenza.
Fonti
Mostre
Podcast
Pubblicazioni
Iniziative
Scopri le fonti del patrimonio
Attraverso le fonti dell’archivio digitalizzato della Fondazione, tre figure cardine della Resistenza — Libero Cavalli, Pietro Secchia, Angelo Tasca — restituiscono il passo incerto e insieme decisivo di quegli anni. Attorno, i cataloghi bibliografici tracciano un itinerario fatto di periodici clandestini, archivi del fuoriuscitismo e fili dell’antifascismo europeo. E una rete di fondi e collezioni ricompone il paesaggio inquieto del Novecento: movimenti operai, lotte sociali, battaglie culturali. Un patrimonio vivo, che continua a riportarci alle domande essenziali della democrazia.

I percorsi digitali
Tre bussole per riscoprire la storia della Resistenza attraverso le fonti digitali dedicate a figure chiave del movimento partigiano:

I cataloghi bibliografici
Un percorso tra i cataloghi digitali che documentano le fonti della Resistenza e dell’antifascismo:
🔗 Resistenza italiana
🔗 Periodici della Resistenza francese
🔗 I periodici del fuoriuscitismo antinazista
Violenza politica
La violenza della guerra e dell’occupazione nazifascista si intreccia con quella delle scelte morali,
della repressione e della ribellione.
Le testimonianze e i documenti raccontano un conflitto non solo armato, ma anche civile e ideale,
che ha segnato profondamente la storia italiana.
Partecipazione
Uomini e donne di origini e idee diverse si ritrovano dalla stessa parte, uniti da un’urgenza semplice e radicale: liberare il Paese. Nelle montagne e nelle città, tra sabotaggi e protezione dei civili, la Resistenza prende forma come atto quotidiano di coraggio.
Diritti
Nel movimento partigiano, molte donne scoprono una libertà nuova. Infrangono ruoli e aspettative e, senza proclami, aprono un varco che cambierà per sempre il loro spazio nella società, ben oltre la fine del conflitto.
Politica
Nei comitati di liberazione e nelle brigate partigiane nasce un’altra idea di politica: condivisa, plurale, costruita dal basso. È una palestra di democrazia che lascia un segno profondo e continua a riecheggiare nelle forme contemporanee dell’impegno civile.
Europa
La Liberazione non fu solo italiana. I movimenti di Resistenza in Europa contribuirono a disegnare
un nuovo scenario politico, sociale e culturale.
Dalla Francia alla Polonia, fino alla Spagna repubblicana, la memoria europea della lotta antifascista
continua a parlare al presente.
Podcast
Dalle carte dell’Archivio alle voci che ancora risuonano: i podcast ricompongono le storie di donne e uomini che scelsero di opporsi, combattere, resistere. Racconti che attraversano il tempo e riportano alla luce la complessità del Novecento.

Iside Viana
Una militante dissidente, ascolta qui
Pietro Secchia
Carcere e confino come fucine della Resistenza, ascolta qui
Pubblicazioni
Sfoglia le pubblicazioni dedicate alla Resistenza, all’antifascismo e alla costruzione della democrazia.
Iniziative
Esplora altri percorsi per conoscere la Resistenza e l’attualità dei suoi valori tra memoria, partecipazione e cittadinanza attiva.

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I giorni della Resistenza
Una rassegna di incontri, mostre e dibattiti per riflettere sul senso contemporaneo della Resistenza e della libertà.
Le date del calendario civile
Attraverso il Calendario civile, la Fondazione propone una timeline di eventi e parole per rileggere le tappe fondamentali della storia della democrazia e della libertà di pensiero.
Ogni data è occasione per collegare passato e presente, promuovendo un dialogo tra memoria e cittadinanza.
Sposta il cursore verso sinistra e inizia a viaggiare nel tempo!

Parigi, 1934: l’estrema destra francese in marcia verso il Parlamento.
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Ritrovare le parole.
A 80 anni dalla Liberazione, il 25 aprile è la grammatica del nostro presente
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