Descrizione del libro
Un viaggio nel cuore delle agromafie, tra caporali che lucrano sul lavoro di donne e uomini, spesso stranieri, sfruttati nelle serre italiane. Braccianti indotti ad assumere sostanze dopanti per lavorare come schiavi. Ragazzi che muoiono – letteralmente – di fatica. Donne che ogni giorno subiscono ricatti e violenze sessuali. Un sistema pervasivo e predatorio che spinge alcuni lavoratori a suicidarsi, mentre padroni e padrini si spartiscono un bottino di circa 25 miliardi di euro l’anno. Un viaggio, quello di Omizzolo, condotto da infiltrato tra i braccianti indiani nell’Agro Pontino e proseguito fino alla regione indiana del Punjab, sulle tracce di un trafficante di esseri umani. Un’inchiesta sul campo che parte dall’osservazione e arriva alla mobilitazione: scioperi, manifestazioni, denunce per rovesciare un sistema che si può sconfiggere.
Conosci l’autore
Marco Omizzolo. Sociologo esperto di migrazioni e responsabile scientifico della cooperativa In Migrazione. Ha realizzato uno studio empirico sulla comunità sikh pontina infiltrandosi tra i braccianti indiani, sotto caporale indiano e padrone italiano e seguendo per diversi mesi un trafficante di esseri umani indiano in Punjab. È autore del libro La quinta mafia (2016)
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