Descrizione dell’eBook
La Grande Guerra, per la sua eccezionalità, è la chiamata alle armi della ragione sull’inspiegabile del conflitto che cerca, nel tumulto del discorso, le porte per un accesso facilitato alla sua leggibilità.
Su periodici e opuscoli a larga diffusione, questa chiamata delle lettere alle armi assedia perfino l’infanzia e i suoi giocattoli per neutralizzare, agli occhi dell’opinione pubblica sul «fronte interno», la tragedia attraverso un linguaggio e delle immagini familiari.
L’assedio posto alle parole della quotidianità in tempo di pace e alle figure più docili dell’immaginario infantile – la S di strenna e la A dell’asino del presepe di Natale – descrive però anche la volontà della propaganda bellica di coinvolgere e mobilitare anche i bambini: di familiarizzare proprio loro alle logiche del conflitto.
Il balocco neutrale diventa così l’arma pedagogica che solidarizza il bambino con l’età adulta più tumultuosa e l’adulto con la nostalgia per i giochi di guerra dell’età passata. Lettere e figure sulla pagina scambiano il soldatino con il soldato in un abbecedario-manuale per giocare, tutti, alla guerra.
Conosci l’autore
Erica Grossi. Dal febbraio 2014 è Dottore di Ricerca in Studi Culturali Europei/Europaïsche Kulturstudien presso l’Università degli Studi di Palermo e in cotutela con l’Heinrich Heine Universität – Düsseldorf, con un periodo di ricerca presso la Sorbonne Nouvelle di Parigi. Ha conseguito la Laurea Triennale in Storia nel 2007 presso l’Università degli Studi di Pisa e la Specialistica in Storia e Civiltà/Master européen en histoire politique et culturelle de l’Europe médiévale, moderne et contemporaine nel 2009 dopo un anno di studi presso l’École Pratique des Hautes Études (EPHE) – Sorbonne di Parigi. Attualmente è ricercatrice per il progetto «Gli intellettuali e la pace» dentro l’area di ricerca «Prima Guerra Mondiale: la grande trasformazione» presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Erica si è formata lavorando su questioni e teorie relative alle violenze e agli eventi bellici nell’Europa tra la fine dell’Ottocento e lungo il Novecento, in particolare nel periodo tra le due guerre. Il suo interesse si concentra sulle trasformazioni del pensiero e del pensiero sulla storia.
Potrebbe interessarti anche
Le Pubblicazioni della Fondazione
una selezione di eBook e libri per approfondire le dinamiche
del mondo che cambia