Descrizione
Tra i suoi primi articoli sulla “Gazzetta Renana”, il “giovane” Marx giornalista rifletteva attorno al concetto di proprietà a partire da un problema di natura politica estremamente rilevante per la sua epoca, cioè quello della giustificazione e della distribuzione della proprietà del legname. Il “fascio di legna” diventava materia di conflitto. Ritenere “furto” l’uso di un bene che prima veniva considerato comunitario, trasformava profondamente il rapporto tra il proprietario e gli altri individui. I testi qui pubblicati mostrano un Marx impegnato a intervenire sulle storture attorno a sé ma, nelle sue riflessioni, possiamo individuare un messaggio ancora attuale che mostra la contraddizione tra le leggi e la giustizia sociale.
Conosci il curatore
Adriano Zambon ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze giuridiche (curriculum di Filosofia e sociologia del diritto) presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” dell’Università degli Studi di Milano. Fa parte della redazione della rivista “Analisi e diritto”. I suoi principali campi di ricerca sono il concetto proprietà, le teorie dei concetti giuridici, il diritto dei consumatori e il rapporto tra diritto e scienze cognitive.