Che cosa significa oggi archiviare il presente?
In un tempo in cui la memoria collettiva si disperde tra flussi digitali, nuove reti di attivismo e forme inedite di partecipazione, la pratica dell’archiviazione torna a essere un gesto politico e civile.
Nel solco dell’esperienza della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e del progetto Archivi del presente, questo volume raccoglie riflessioni, casi studio e prospettive nate dal confronto tra archivisti, ricercatori, attivisti e istituzioni europee che sperimentano nuove modalità di documentazione del sociale. Un dialogo tra pratiche di conservazione e processi di trasformazione che interroga il rapporto tra memoria, conflitto e diritti.
Dalla cura delle fonti digitali alla costruzione di archivi condivisi, dal valore delle testimonianze collettive alla tutela della memoria delle lotte, i contributi raccolti — tra gli altri di Giovanni Boccia Artieri, Elena Cadamuro, Beatrice Cannelli, Francesca Gabbriellini, Alice Giglia, Federico Mazzini, Elisabetta Modena, Chiara Paris, Seamus Ross, Serena Rubinelli, Mariamargherita Scotti e Michele Sgobio — e le prefazioni di Massimiliano Tarantino e Annalisa Rossi, tracciano un percorso di ricerca e di impegno.
Un contributo corale a un dibattito necessario che unisce teoria e pratica, memoria e futuro, mostrando come conservare il presente significhi, oggi più che mai, agire politicamente per la tutela dei diritti, delle voci e delle esperienze che rischiano di essere dimenticate.
