Descrizione dell’eBook
Risultato e allo stesso tempo mezzo di una guerra “totale” che portava con sé la necessità di una condivisione del sacrificio da cui nessuno poteva ritenersi escluso, la mobilitazione delle forze produttive diveniva parte integrante della più generale mobilitazione nazionale. Ciò fu tanto più vero in Italia, in un paese a detta dei più impreparato anche industrialmente alla guerra, a causa di un percorso di industrializzazione avviatosi con ritardo e ancora in corso al momento dell’inizio della conflagrazione europea.
Partendo da tali premesse, quali furono, se ci furono, le peculiarità della mobilitazione produttiva in Italia rispetto agli altri paesi belligeranti? Chi ne furono i protagonisti? Quali conseguenze ebbero le scelte del periodo bellico sull’inquieto dopoguerra italiano? È questo uno dei tanti aspetti indagato da Luigi Einaudi in La condotta economica e gli effetti sociali della guerra italiana, uno sguardo acuto e penetrante sulla vicenda economica italiana negli anni della Grande Guerra e dell’immediato dopoguerra.
Conosci l’autore
Luigi Einaudi: economista e politico, è stata una delle figure più rilevanti del Novecento italiano. Liberale e liberista, sostenne le sue idee attraverso una decennale attività pubblicistica a cui unì l’attività accademica e quella parlamentare. Ricoprì la carica di Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955.
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