Descrizione dell’eBook
Nella Prima guerra mondiale, in Italia come altrove, le donne furono uno dei tanti “eserciti del fronte interno”.
Un esercito numeroso, di cui a lungo nessuno voleva parlare. A fronte di una immagine della donna – lavoratrice, infermiera, madrina di guerra – entrata a buon diritto nell’iconografia, non solo italiana, di guerra; e a fronte altresì delle numerose circolari che i responsabili della Mobilitazione Industriale italiana iniziarono da subito a diffondere al fine di incoraggiare l’immissione di manodopera femminile nelle industrie mobilitate si registra un singolare silenzio della stampa nazionale. La donna è un componente essenziale della “industria di guerra”, c’è nella realtà concerta , ma per la stampa è un fantasma.
Solo nel 1917 questo tema appare fa capolino sull’“Illustrazione Italiana” che decide di dedicare un lungo articolo su un fenomeno che, pure, rappresenta, tra le grandi trasformazioni messe in moto dalla guerra, una di quelle dagli effetti più strutturali e di lungo periodo.
Conosci l’autrice
Haydée (Ida Finzi): Nata a Trieste nel 1867, inizia prestissimo, appena sedicenne, la sua attività di scrittrice e di giornalista. Nel 1889 l’incontro decisivo con l’editore Emilio Treves, che la chiama a collaborare all’Illustrazione italiana, su cui si firma come “Haidée” e come “La signora in grigio”. Irredentista, con l’ingresso dell’Italia in guerra si trasferisce a Milano, dove viene assunta alla redazione della casa editrice Treves. Una parte importante della sua produzione è dedicata ai temi della donna e dell’infanzia.
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