Descrizione dell’eBook
Bufale, fake news, teorie del complotto: la società contemporanea appare particolarmente sensibile al tema del “falso” e anche la storia diviene facilmente oggetto di falsificazione. Prendendo in considerazione diverse tipologie di usi, riusi e abusi della storia, il libro passa in rassegna le tante ragioni che inducono a produrre falsi: ambizioni frustrate, interessi economici, sete di potere.
Avvezzi per mestiere a confrontarsi con il fact checking, gli autori e le autrici dei contributi indagano le diverse forme di mistificazione della realtà, a partire da un presupposto comune: nessuna contrapposizione tra i “cattivi” (i falsari e i loro complici, consapevoli o meno dell’inganno) e i “buoni” (i paladini della verità, dell’onestà, della genuinità), ma una ricerca sulle origini e sulle finalità di rivisitazioni, errori e invenzioni vere e proprie.
Conosci la curatrice
Marina Gazzini insegna Storia medievale e Comunicazione storica e Public History all’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi scientifici sono orientati principalmente verso l’analisi di fenomeni sociali, economici, culturali e religiosi considerati entro la cornice politico-istituzionale dell’Occidente medievale. Si è inoltre occupata dei processi di riversamento dei saperi storici nel mondo digitale, esplorandone le potenzialità a livello scientifico, didattico e divulgativo.
È autrice delle monografie “Dare et habere”. Il mondo di un mercante milanese del Quattrocento, FUP, Firenze 2002; Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano, Clueb, Bologna 2006; Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, FUP, Firenze 2017.
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