Qual è il futuro del lavoro in un mondo in transizione?
Tra crisi ambientali, disuguaglianze crescenti e trasformazioni tecnologiche, il lavoro si trova al centro di una sfida epocale. Questo volume, frutto della riflessione collettiva del gruppo italiano di Democratizing Work, propone una visione radicale e costruttiva: ripensare il lavoro come motore di democrazia, sostenibilità e giustizia sociale.
Attraverso contributi di esperti e attivisti, il libro affronta diversi temi cruciali: le piattaforme digitali e il dispotismo del capitalismo di piattaforma; le esperienze di economie alternative e l’autogestione del lavoro; la conversione ecologica come opportunità per una nuova dignità del lavoro; la lotta contro la precarizzazione degli spazi urbani e il diritto alla città.
Dal cuore delle città iperconnesse alle aree interne dimenticate, dalla resistenza dei rider alle cooperative artistiche, emerge una narrazione coraggiosa su come le comunità possono riprendersi il controllo sulle loro vite e territori.
Lavoro, ambiente e società possono intrecciarsi in un modello di sviluppo realmente inclusivo e sostenibile?
Un manifesto per chi vuole cambiare le regole del gioco, costruendo un futuro dove il lavoro sia non solo un mezzo di sussistenza, ma uno strumento di emancipazione e solidarietà.