Johannesburg, Ulan Bator, Londra, San Paolo, Bucarest, Jaffa, Napoli, Mumbai, Caracas, fino al Mediterraneo come simbolo delle nuove frontiere che respingono e privano dello status di cittadinanza. Dieci cartoline mettono in luce i tanti modi di essere e fare città: un atlante di ritratti urbani per un viaggio attorno al mondo.
Chi soffre la città nell’epoca dell’urbanesimo planetario? E come si resiste ogni giorno agli urti derivanti da speculazioni ed espropriazioni di diritti inalienabili, a partire da quello all’abitare? Come si può far fronte a diseguaglianze sempre più aspre tra chi prospera e chi soccombe? Se le città sono specchio delle iniquità del capitalismo contemporaneo, osservarle da vicino permette di cogliere i semi di un cambiamento possibile. Ma come farlo oggi che le forze economico-politiche e le scienze urbane sembrano aver smarrito il contatto con i sogni e i bisogni – complessi, conflittuali, plurali, ma vivi – delle città?
Partendo dai vissuti di chi le abita, procedendo per tensioni e contraddizioni, lungo linee di fuga generative di forme di convivenza più giuste e inclusive.
Gli autori
A cura di Paola Piscitelli.
Con i testi di Alessandro Balducci, Enkhjin Batjargal, Alfredo Brillembourg, Nicola Capone, Nick Dines, Trovi Fenster, Badruun Gardi, Michele Lanzione, Mauro Magatti, Suketu Mehta, Antonio Pezzano, Raquel Rolnik, Alessandra Sicura, Aldarsaikhan Tuvshinbat.
