Ciclo di workshop sulla piattaforma zoom
Di cosa parliamo?
È POSSIBILE RICOSTRUIRE I MOTIVI E RINTRACCIARE GLI SNODI CRUCIALI PER CUI LE SINISTRE HANNO PERSO LA CAPACITÀ DI PROPORRE UN’ALTERNATIVA ALLA GLOBALIZZAZIONE PER COME È STATA REALIZZATA FINORA?
Attorno a questi interrogativi ruotano i tavoli di lavoro dell’History Camp, untemporary campus internazionale rivolto alla comunità europea degli storici e punto di partenza del ciclo di workshop1989 – Sotto le macerie del muro: le grandi sfide della sinistra europea: uno spazio fertile di dialogo sulle sfide che, dalle macerie del Muro, ancora oggi le sinistresi trovano ad affrontare.
Prossimo workshop
13 luglio 2023 – h. 15.00-18.00
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L’Europa nella globalizzazione
Il periodo post-Guerra Fredda è stato segnato da un profondo rimodellamento delle strutture fondamentali nell’ordine internazionale. Da un lato si è assistito a un’ulteriore intensificazione nei processi di integrazione regionale e globale, con il trattato di Maastricht, il NAFTA, la creazione dell’OMC e la progressiva inclusione della Cina nel sistema capitalistico mondiale. Dall’altro, il disfacimento dell’ordine geopolitico della Guerra Fredda sembrava aprire a nuove possibilità, specialmente in Europa, ma ha finito per produrre un semplice adattamento dello schema di sicurezza della Guerra Fredda, che il mantenimento e l’espansione della NATO hanno in qualche modo incarnato.
In che modo l’Europa – i principali Paesi europei e la CE/UE – ha interpretato questi processi, ha cercato di influenzarli e, infine, si è adattata al nuovo contesto?
Partecipano
- Luigi Vergallo per Fondazione Feltrinelli, introduzione (5 minuti)
- Marc Lazar (Sciences Po), introduzione ai lavori (8 minuti)
- Roberto Castaldi (CesEu), 1° coordinatore del workshop (8 minuti)
- Lucia Coppolaro (Università di Padova), 2° coordinatore del workshop (8 minuti)
- Daniela Saresella (Università di Milano), 1° discussant (8 minuti)
- Giandomenico Piluso (Università di Torino), 2° discussant (8 minuti)
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Classe Operaia
Il nostro speciale sulla Classe Operaia esplora le dinamiche, le sfide e le opportunità che caratterizzano la classe operaia nel contesto contemporaneo.
Terza Via
Il nostro speciale sulla Terza Via offre una riflessione approfondita sulle politiche e le strategie che definiscono la Terza Via nel panorama politico attuale.
Socialdemocrazia e Europa
Il nostro speciale sulla Socialdemocrazia e Europa esamina le intersezioni tra la socialdemocrazia e le questioni europee, con un focus particolare sulle sfide e le opportunità che emergono in questo ambito.
Appuntamenti passati
24-03-2023 09:30
History Camp. La democrazia non è il mercato, a cura di Marc Lazar è un temporary campus internazionale rivolto alla comunità europea di storici e studiosi.
È possibile ricostruire i motivi e rintracciare gli snodi cruciali per cui le sinistre hanno perso la capacità di proporre un’alternativa alla globalizzazione per come è stata realizzata finora?
Attorno a questo interrogativo ruotano i tavoli di lavoro dell’History Camp, iniziativa che dà l’avvio a Stagione Scomposta 2023 e che apre il ciclo di workshop che ci accompagnerà fino a dicembre 2023 1989 – Sotto le macerie del muro: le grandi sfide delle sinistre europee. Uno spazio fertile di dialogo sulle sfide che, dalle macerie del Muro, ancora oggi le sinistre si trovano ad affrontare.
Hanno partecipato
Intervengono, tra gli altri, Marc Lazar, Sciences Po, curatore dell’HistoryCamp, Carlo Trigilia, Ministro per la Coesione territoriale (2013-2014), Università di Firenze, Mario Del Pero, Sciences Po, Maurizio Ferrera, Università degli Studi di Milano, Clara Mattei, Princeton University e Donald Sassoon, Queen Mary – University of London.
L’History Camp è articolato in una serie di sessioni plenarie e sette tavoli di lavoro tematici.
- dalle 9.40 circa alle 10.55 – Apertura dei lavori con Marc Lazar, curatore dell’History Camp, a cui segue il talk di apertura di Carlo Trigilia “La sfida delle disuguaglianze. Contro il declino della sinistra” e l’intervento di Maurizio Ferrera.
- dalle ore 17.15 circa alle 18.00 – la sessione di chiusura dei lavori del Camp a cui interverranno Marc Lazar, Donald Sassoon, Clara Mattei e Mario Del Pero
22 giugno 2023 – h. 15.00-18.00
L’Europa nella globalizzazione
Il periodo post-Guerra Fredda è stato segnato da un profondo rimodellamento delle strutture fondamentali nell’ordine internazionale. Da un lato si è assistito a un’ulteriore intensificazione nei processi di integrazione regionale e globale, con il trattato di Maastricht, il NAFTA, la creazione dell’OMC e la progressiva inclusione della Cina nel sistema capitalistico mondiale. Dall’altro, il disfacimento dell’ordine geopolitico della Guerra Fredda sembrava aprire a nuove possibilità, specialmente in Europa, ma ha finito per produrre un semplice adattamento dello schema di sicurezza della Guerra Fredda, che il mantenimento e l’espansione della NATO hanno in qualche modo incarnato.In che modo l’Europa – i principali Paesi europei e la CE/UE – ha interpretato questi processi, ha cercato di influenzarli e, infine, si è adattata al nuovo contesto?
Hanno partecipato
- Luigi Vergallo per Fondazione Feltrinelli, introduzione (5 minuti)
- Marc Lazar (Sciences Po), introduzione ai lavori (8 minuti)
- Roberto Castaldi (CesEu), 1° coordinatore del workshop (8 minuti)
- Lucia Coppolaro (Università di Padova), 2° coordinatore del workshop (8 minuti)
- Daniela Saresella (Università di Milano), 1° discussant (8 minuti)
- Giandomenico Piluso (Università di Torino), 2° discussant (8 minuti)
- dopodiché interventi liberi nella modalità tavola rotonda, 5 minuti per volta ciascuno
- conclusioni dei due coordinatori
Consulta il report del workshop