Di cosa parliamo?
Lo sviluppo economico caratterizzato dal paradigma capitalista ha accelerato negli ultimi anni la sua capacità di concentrare la ricchezza nelle mani di pochi, aumentando forme di disuguaglianza e ingiustizia sociale. I processi trasformativi dell’economia connessi alla digitalizzazione prima e all’economia green dopo, che nelle premesse dovevano rappresentare forme più sostenibili di crescita, non sembrano andare al momento nella direzione auspicata. Il focus di attenzione si è spostato sulle capacità tecniche a supporto del cambiamento a scapito delle premesse, delle condizioni e della dimensione valoriale del cambiamento stesso. Se non si riconoscono e mettono in atto forme alternative di business per un’economia che coniughi redditività e tutela ambientale, redditività e giustizia sociale, redditività e giustizia climatica, redditività e lavoro giusto, avremo sempre meno vincitori e sempre più vinti della globalizzazione e della crescita economica.
Lessico per una nuova Economia è un ciclo di incontri – in collaborazione con BPER – dedicato alle trasformazioni dell’economia in connessione con le transizioni ecologiche e digitali per orientarsi nei cambiamenti in corso e mettere in circolo idee utili per ripensare i consueti paradigmi di sviluppo e chiedersi: esiste un altro modo di fare economia e di parlarne?
Un viaggio in 4 tappe tra Milano, Roma, Napoli, e Firenze assieme a esperti, innovatori e osservatori del cambiamento sociale in dialogo attorno a 4 dimensioni che non sono astratti concetti economici, ma che ci riguardano da vicino e impattano sulla nostra vita: #ambiente #inflazione #crescita #AI
Conduce questo percorso tra possibili scenari futuri e piccole grandi trasformazioni già in corso Stefano Feltri, giornalista e scrittore.
Programma
19 ottobre ore 17.00
Fondazione Feltrinelli – Viale Pasubio 5 – Milano
Nell’ambito dei Transition Days
Ingresso libero, prenotazione consigliata
Conti in verde
#AMBIENTE
Troppo spesso i sostenitori e i contrari della crescita si scontrano, trascurando la questione cruciale del tipo di crescita economica che stiamo creando. La crescita sana ripensa la creazione di valore, considerandola una risorsa intelligente e inclusiva. La crescita sana produce profitti misurabili, rende le risorse sempre più produttive e più redistribuite. Serve riflettere sulle azioni che possiamo intraprendere fin da oggi, compresa la creazione di nuove forme di impresa sostenibile e come possiamo con i nostri comportamenti individuali dare priorità alla sostenibilità per riscoprire il ruolo dei cittadini per una crescita in grado di curare i problemi ambientali.
Serena Fatica Principal Economist presso il Joint Research Centre della Commissione Europea e membro del gruppo di ricerca Money
& Finance (MoFiR)
Gianluca Gucciardi Ricercatore in Finanza Aziendale presso l’Università Milano-Bicocca. Ricercatore in Finanza Aziendale presso l’Università Milano-Bicocca. Ha esperienze come economista e ricercatore sia nel settore privato, che nel settore pubblico.
Francesca Medda Fondatrice e direttrice dell’ Institute of Finance and Technology presso la UCL, dove è anche ricercatrice e professoressa ordinaria di economia e finanza applicata. Dal 2016 è Vicepresidente del Comitato Parlamentare e Scientifico del Regno Unito e dal 2020 coordina la strategia digitale presso l’Autorità Italiana per la Vigilanza sui Mercati Finanziari (Consob).
Giovanna Zacchi Responsabile ESG Strategy BPER Banca
24 ottobre ore 18.00
Libreria Feltrinelli – Largo di Torre Argentina 5/A Roma
Ingresso libero, prenotazione consigliata
Cara la vita
#INFLAZIONE
I prezzi hanno iniziato a impennarsi nel 2021 con la ripresa successiva alla pandemia e sono in seguito stati alimentati anche dalla crisi energetica e dall’invasione dell’Ucraina. La fiammata dei prezzi di energia e beni alimentari è durata poco più un anno, dalla metà del 2021 fino alla fine dell’estate del 2022, ma si è lentamente diffusa nell’economia. L’energia, infatti, è un input essenziale di produzione nei processi industriali e per molti servizi, che hanno quasi tutti visto i loro prezzi aumentare. Le banche centrali hanno reagito contraendo l’offerta di moneta e aumentando i tassi di interesse con le conseguenze note su società, investimenti, consumi, mercato del lavoro. Quello su cui oggi si discute è se si possa invece fare ricorso ad altri strumenti senza infliggere all’economia un rallentamento o addirittura una recessione.
Francesco Saraceno è professore di macroeconomia internazionale ed europea a Sciences Po e alla Luiss. È vicedirettore dell’OFCE, l’osservatorio francese di congiunture economiche, e membro del comitato scientifico della Luiss School of European Political Economy. Ha pubblicato il saggio “La scienza inutile. Tutto quello che non abbiamo voluto imparare dall’economia (Luiss University Press, 2018)”. I suoi editoriali appaiono sul Sole 24 Ore.
Elena Granaglia è professoressa ordinaria di Scienza delle finanze presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre. Da sempre interessata al tema del rapporto fra giustizia sociale e disegno istituzionale delle politiche di distribuzione delle risorse, ha svolto diverse attività di consulenza per il governo in materia di politica sociale (sanità e politiche contro la povertà). Recentemente ha pubblicato il saggio “Uguaglianza di opportunità. Si, ma quale?” (Laterza, 2022). Fa parte del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità ed è socia dell’Associazione di cultura e politica «il Mulino».
Cecilia Pellizzari è direttrice editoriale di Scomodo, una realtà giovane che opera tra Roma e Milano creando spazi di espressione, condivisione e crescita per le nuove generazioni. Scomodo ha creato una comunità, sia fisica che virutale, legata da una forte volontà politica di un cambiamento sociale e culturale. L’obiettivo principale di Scomodo è fare informazione indipendente, approfondita e consapevole.
31 ottobre ore 18.00
Libreria Feltrinelli, Via Santa Caterina 23 Napoli
Ingresso libero, prenotazione consigliata
L’età dello sviluppo
#CRESCITA
A due anni di distanza dalla sua formulazione, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, da molti definito come un nuovo Piano Marshall, sta ridisegnando in modo decisivo le politiche pubbliche in Italia. Riflettere sui processi attuativi che hanno avuto luogo e delle prospettive che si presentano per la piena realizzazione del Piano consente di guardare oltre i contenuti del testo e comprendere come nella realtà i processi avviati stiano rappresentando un’utilissima inversione di rotta rispetto alle politiche di austerità degli anni dieci ma anche di comprendere come sia necessaria una visione politica (e non solo competenze tecniche di alta qualità) per affrontare grandi scelte sul modello di sviluppo italiano, sulle modalità di intervento pubblico, sulle politiche per ridurre le grandissime disuguaglianze generazionali, di genere e territoriali che rischiano di persistere indefinitamente.
Gianfranco Viesti, professore di Economia applicata nel Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari «Aldo Moro». Tra i suoi volumi più recenti: “Viaggio in Italia. Racconto di un paese difficile e bellissimo” (curato con B. Simili, il Mulino, 2017), “Verso la secessione dei ricchi?” (Laterza, 2019), “Centri e periferie. Europa, Italia e Mezzo giorno dal XX al XXI secolo” (Laterza, 2021), Riuscirà il Pnrr a rilanciare l’Italia? (Donzelli 2023)
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Enrica Morlicchio è professoressa ordinaria di sociologia economica nell’Università di Napoli Federico II e codirettrice della rivista “Sociologia del Lavoro”. Fa parte dell’Osservatorio sul patto educativo istituito dalla Curia Arcivescovile di Napoli ed è socia dell’Associazione di cultura e politica “il Mulino”. Con Il Mulino ha recentemente pubblicato il volume “Sociologia della povertà” (2020).
Chiara Capretti Ex Je’ so pazzo – ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli, una delle realtà di innovazione sociale più dinamiche e importanti della città, perfetto esempio di rigenerazione urbana e empowerment cittadino.
Consiglio comunale di Napoli – Municipio II
4 novembre ore 18.00
Libreria Feltrinelli – Piazza della Repubblica 26, Firenze
Ingresso libero, prenotazione consigliata
Noi, robot?
#INTELLIGENZAARTIFICIALE
Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano. I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori. Quali conseguenze possiamo immaginare per il mondo del lavoro e l’economia? Come cambierà il paesaggio delle competenze umane, le dinamiche dell’interazione tra lavoratori e intelligenze non umane, la fisionomia delle filiere industriali e delle economie dei servizi?
Nello Cristianini è professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath, autore del volume «La scorciatoia» (Il Mulino, 2023), e di una serie di saggi e articoli specialistici sul tema dell’intelligenza artificiale, apprendimento automatico, analisi del linguaggio, conseguenze sociali ed economiche dell’adozione delle tecnologie intelligenti.
Agnese Fedeli è giornalista professionaista e direttrice di Florence TV. Fortemente orientata al social journalism, con una specializzazione per il mondo Telegram, promuove il THiNK Lab Festival per la promozione della cultura digitale. L’interesse principale dell’iniziativa è sviluppare non solo il tema digitale, ma una vera e propria cultura che funga da bagaglio collettivo per affrontare consapevolmente il mondo della tecnologia e dell’innovazione, facendo in modo che si configuri come un’opportunità e risorsa e non come una minaccia.
Giorgia Giovannetti esperta di economia internazionale, insegna scienze per l’economia e l’impresa all’Università di Firenze, dove ricopre il ruolo di vicepresidente per le relazioni internationali dell’ateneo. È visiting professor alla European University Institute e part time professor alla New York University, inoltre è membro del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia di Firenze.