A cura di Alessandro Balducci
Di cosa parliamo?
Le città stanno cambiando in modo tanto rapido quanto profondo. Vertiginose espansioni territoriali le trasformano in mega-city, aspre disuguaglianze fanno ribollire le periferie, flussi di capitali stravolgono il paesaggio urbano.
La nostra capacità di stare al passo si scontra con la molteplicità degli elementi in gioco. Non solo, la lucidità di analisi è messa in scacco da fenomeni opachi e di natura spesso immateriale. All’epoca dell’«urbanesimo planetario», La città invisibile si misura con una serie di fenomeni che spesso, per rimozione volontaria, sfuggono allo sguardo, ma che inevitabilmente viviamo sulla nostra pelle. Le grandi questioni del clima e della salute; l’effetto dei processi di digitalizzazione; la marginalizzazione delle popolazioni fragili: dagli anziani soli, segregati nelle loro case, ai giovani invisibili alle politiche.
L’Annale vuole guardare avanti con progetti e politiche capaci di rendere le città più inclusive, abitabili e accoglienti per tutti.
Nell’ambito della dodicesima edizione di Bookcity Milano