Di cosa parliamo?
Da diversi anni assistiamo a un aumento di consensi, a volte episodici, a volte più duraturi, da parte di formazioni che nascono nell’alveo della destra radicale, spesso in relazione diretta con il neofascismo.
La differenza, rispetto ad alcuni decenni fa, consiste nel fatto che questa destra non è più “un polo escluso” confinato all’opposizione e considerato oltre lo steccato dell’“arco costituzionale”. Si tratta di forze che governano territori e influenzano le coalizioni.
Quali sono le radici di questo fenomeno? Come si può spiegare? E come riesce a farlo adeguandosi a un contesto nuovo?
Memoria nera è un ciclo di presentazioni di libri e di incontri per riflettere su come il lavoro di agitazione e riflessione pubblica delle destre sulla propria memoria, vera o presunta, faccia presa sulla popolazione e complichi temi e calendario di lavoro delle sinistre, in termini valoriali e di programma.
Partecipano
Luciano Cheles Autore de Iconografia della destra (Viella 2023)
Elia Rosati Università di Milano, Autore de Casapound Italia (Mimesis 2018)
Caterina Prever Università di Padova