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Human Spaces
Milano-Roma, settembre-novembre 2024 

Un ciclo di incontri a cura di
Fondazione G. Feltrinelli e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
in collaborazione con
DAStU – Politecnico di Milano – MUSA

 


09/09/2024 ore 19:00
Aggiungi al calendario 09/09/2024 19:00 Europe/Italy Human Spaces Milano-Roma, settembre-novembre 2024  Un ciclo di incontri a cura di Fondazione G. Feltrinelli e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo in collaborazione con DAStU – Politecnico di Milano – MUSA   Viale Pasubio 5, Milano aWvIKHQmrzrzsRcNqmAj223240
Viale Pasubio 5, Milano Come arrivare
Ingresso libero, prenotazione consigliata
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Di cosa parliamo?

Un ciclo di incontri tra Roma e Milano, in partnership con MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano nell’ambito del  progetto MUSA, per domandarsi se gli spazi urbani siano ancora luoghi in cui i cittadini si possano riconoscere.

Complice una pianificazione urbana che si è spesso concentrata solo sugli aspetti economici, estetici e funzionali, trascurando il benessere sociale e culturale di cittadine e cittadini ci chiediamo se sia possibile immaginare una città multiforme, che accolga le diversità e abbatta le discriminazioni, secondo modelli più fluidi e porosi, non diseguali ma plurali? In che modo strade e piazze, palazzi e luoghi della socialità possono invogliare a sentirsi parte di una comunità? Il ciclo vuole raccogliere istanze, punti di vista e idee a cui si potrebbe (e dovrebbe) dare voce per disegnare ambienti urbani più ospitali e inclusivi.

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Il programma degli appuntamenti

 

Città palcoscenico

9 settembre – 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, MILANO
Ingresso libero, prenotazione consigliata

Le città sono gli spazi e i corpi, l’intreccio delle voci e dei silenzi, le routine del quotidiano, le nostre interazioni casuali con gli ambienti ma anche i gesti irriverenti degli artisti, delle manifestazioni di piazza, delle corse libere dei bambini. Movimenti, azioni, pratiche che sono condizionati dalle “forme” della città ma che contemporaneamente danno a quegli spazi significati nuovi, ne rimodellano i confini, esplorano possibilità impreviste, generano altri immaginari. Questa forza generatrice non riguarda solo i bisogni, ma i sogni di cui i progettisti, gli urbanisti, gli architetti, la politica possono farsi carico perché le città tornino a essere uno spazio che sostiene le traiettorie di vita e la partecipazione di tutte e tutti. In occasione della pubblicazione italiana di La società del palcoscenico (Feltrinelli 2024)  una inaugurale con Richard Sennett.

Opening Lecture
Richard Sennett, autore, critico letterario e professore di Sociologia alla London School of Economics

In dialogo con
Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano
Francesca Colombo, Direttore Generale e Culturale della Biblioteca degli Alberi Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella.

Modera
Zita Dazzi scrittrice e giornalista, La Repubblica


Ambienti scomposti

27 settembre – 18.30
MAXXI
Via Guido Reni, 4a, ROMA
Ingresso libero

Le città che abitiamo sono state immaginate, progettate e amministrate pensando a un “soggetto tipico”: un corpo abile (meglio se adulto, bianco e sano), una mente e un profilo psicologico considerati standard. Come cambia la città vista dai soggetti “irregolari”?

Partecipano
Chiara Belingardi, Comitato scientifico internazionale master Città di Genere
Nausicaa Pezzoni, architetta urbanista e dottore di ricerca in Governo e Progettazione del territorio
Carlo Cellamare, docente di urbanistica presso La Sapienza Università di Roma
Alberto Vanolo, geografo, professore di Geografia economico-politica dipartimento culture, politica e società presso l’Università di Torino

Modera
Emilia Giorgi, critica e curatrice di arti visive e architettura contemporanee.



Ambienti virtualizzati

2 ottobre – 18.30
MAXXI
Via Guido Reni, 4a, ROMA
Ingresso libero

Viviamo nell’intersezione tra reale e virtuale: le tecnologie digitali – sempre più pervasive – penetrano e modificano la nostra quotidianità. Piattaforme, social media e veri e propri mondi paralleli come il metaverso ci immergono in ambienti fittizi che si sostituiscono alla realtà.
Come cambiano la città quando il digitale entra nelle sue pieghe?

Partecipano
Rossella Ferorelli, architetto e urbanista. La sua ricerca si concentra sulle modalità attraverso cui la digitalizzazione può influenzare la progettazione dello spazio pubblico e la partecipazione
Pietro Montani, filosofo, docente di estetica e critico cinematografico
Diletta Huyskes, sostenitrice dell’etica tecnologica e dei diritti digitali, è dottoranda in Sociologia Digitale all’Università degli Studi di Milano

Modera
Emilia Giorgi, critica e curatrice di arti visive e architettura contemporanee


Ambienti liberati

17 ottobre – 18.30
MAXXI
Via Guido Reni, 4a, ROMA
Ingresso libero

Le strade delle città sono spesso teatro di molestie, le strade delle città portano al 90% nomi di uomini. Come spiega l’autrice Leslie Kern, le città in cui viviamo sono state immaginate e costruite per rafforzare una divisione dei ruoli di genere in cui lo spazio pubblico è maschile e lo spazio privato femminile.
Come risignificare gli spazi a livello architettonico e simbolico per includere in modo più simmetrico il punto di vista delle donne e incentivare la parità di genere?

Partecipano
Lucia Beltramini, psicologa e psicoterapeuta, esperta in violenza sulle donne e sui minori
Emanuele Coccia, filosofo e autore del libro Filosofia della Casa
Anna Simone, sociologa, Università Roma Tre
Luisa De Vita, architetta e urbanista, forte sensibilità alle questioni di genere nello spazio domestico

Modera
Emilia Giorgi, critica e curatrice di arti visive e architettura contemporanee


Città digitali

30 ottobre – 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, MILANO
Ingresso libero, prenotazione consigliata

La digitalizzazione sta trasformando radicalmente il disegno e la progettazione degli spazi pubblici. Quali sono i sistemi digitali che oggi gestiscono e controllano le città (dai rilevatori del traffico ai sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria)? In che modo le piattaforme digitali possono allargare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica?

Con
Virginia Sellari architetta, docente Politecnico di Milano
Carolina Pacchi – DAStU Politecnico di Milano
Nourhan Bassam* urbanista femminista, autrice di The Gendered City

 


Città in movimento

13 novembre 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, Milano
Ingresso libero, prenotazione consigliata

Spostarsi in città non è sempre facile. Lo è ancora meno per le donne, che si servono dei mezzi pubblici più degli uomini e con ostacoli maggiori. Rendere gli ambienti urbani sostenibili e giusti vuol dire anche promuovere politiche in grado di rispondere alle esigenze di mobilità quotidiana di cittadine e cittadini.

Partecipano
*Inés Sanchez de Madariaga, ricercatrice spagnola dell’Universidad Politecnica di Madrid
Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro fondatrici di Sex and the City
Andreas Kipar, urbanista e architetto paesaggista, CEO e Cofondatore a LAND
Arianna Censi, Assessora alla Mobilità – Comune di Milano

Modera
Zita Dazzi, scrittrice e giornalista, La Repubblica


Città lavoro

20 novembre – 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, MILANO
Ingresso libero, prenotazione consigliata

Spesso, anziché rimanere neutrali, i luoghi di lavoro sono progettati in modo da riflettere e amplificare i ruoli di genere definiti dalla società. Questo vale per la disposizione degli uffici, la distribuzione degli spazi comuni, persino l’estetica e il design degli ambienti. Che impatto ha lo spazio lavorativo sul benessere dei lavoratori e delle lavoratrici?

Partecipano
Giovanna Vingelli, Università della Calabria, autrice del gender budgeting di Milano.
Alessandra Migliore, Architetta e ricercatrice PoliMi (Dipartimento di Ingegneria Gestionale) studia l’impatto del disegno degli spazi sulla produttività dei lavoratori e lavoratrici.
Giulia Paganelli, Attivista e scrittrice si occupa di temi legati al femminismo intersezionale e corpi non conformi.
Paolo Borghi, autore, ricercatore sociale e project manager freelance

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