Di cosa parliamo?
C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro sistema economico, dice il rapporto Oxfam 2024. Qualcosa che «mina la coesione sociale e crea ingiustificate disparità nella distribuzione di risorse e potere, dotazioni e opportunità tra cittadini». Non a caso si parla del nostro tempo come del “decennio dei grandi divari”, in cui il 43% delle risorse è bottino dell’1% più ricco del pianeta, mentre larghissima parte della popolazione fa i conti con fragilità crescenti e incertezze. Un mondo asimmetrico, risultato di un modello di produzione e distribuzione che negli ultimi trent’anni si è vantato di garantire più libertà e che per milioni di lavoratori ha fatto invece rima con più povertà.
Ma cosa viene dopo il capitalismo?
La prima edizione del Festival dell’Economia Critica vuole rispondere a questa sfida, attraverso una piattaforma di voci diverse, accomunate dalla voglia di rilanciare una diversa idea di economia, tra cui: Emmanuel Todd, Pierre Charbonnier, Nancy Folbre, Emiliano Brancaccio, Francesco Saraceno, Clara Mattei, Marco D’Eramo, Thomas Porcher, Elena Granaglia, Mikhail Maslennikov, Cecilia Rikap, Wolfgang Streeck.
Scopri la call
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli lancia una call for proposals per accogliere proposte di articoli da presentare al Festival dell’economia critica. Il potere del profitto o il potere di cambiare? iniziativa pubblica che la Fondazione dedica alle economie alternative, in programma a Milano il 4-5 ottobre 2024, con la curatela di Emanuele Felice.
