Di cosa parliamo?
Un ciclo di incontri tra Roma e Milano, in partnership con MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano nell’ambito del progetto MUSA, per domandarsi se gli spazi urbani siano ancora luoghi in cui i cittadini si possano riconoscere.
Complice una pianificazione urbana che si è spesso concentrata solo sugli aspetti economici, estetici e funzionali, trascurando il benessere sociale e culturale di cittadine e cittadini ci chiediamo se sia possibile immaginare una città multiforme, che accolga le diversità e abbatta le discriminazioni, secondo modelli più fluidi e porosi, non diseguali ma plurali? In che modo strade e piazze, palazzi e luoghi della socialità possono invogliare a sentirsi parte di una comunità? Il ciclo vuole raccogliere istanze, punti di vista e idee a cui si potrebbe (e dovrebbe) dare voce per disegnare ambienti urbani più ospitali e inclusivi.
Il programma degli appuntamenti
Città palcoscenico
9 settembre – 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, MILANO
Ingresso libero, prenotazione consigliata
Le città sono gli spazi e i corpi, l’intreccio delle voci e dei silenzi, le routine del quotidiano, le nostre interazioni casuali con gli ambienti ma anche i gesti irriverenti degli artisti, delle manifestazioni di piazza, delle corse libere dei bambini. Movimenti, azioni, pratiche che sono condizionati dalle “forme” della città ma che contemporaneamente danno a quegli spazi significati nuovi, ne rimodellano i confini, esplorano possibilità impreviste, generano altri immaginari. Questa forza generatrice non riguarda solo i bisogni, ma i sogni di cui i progettisti, gli urbanisti, gli architetti, la politica possono farsi carico perché le città tornino a essere uno spazio che sostiene le traiettorie di vita e la partecipazione di tutte e tutti. In occasione della pubblicazione italiana di La società del palcoscenico (Feltrinelli 2024) una inaugurale con Richard Sennett.
Opening Lecture
Richard Sennett, autore, critico letterario e professore di Sociologia alla London School of Economics
In dialogo con
Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano
Francesca Colombo, Direttore Generale e Culturale della Biblioteca degli Alberi Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella.
Modera
Zita Dazzi scrittrice e giornalista, La Repubblica
L’appuntamento è disponibile in diretta streaming sulla pagina Facebook e sulla home page del sito della Fondazione.
Ambienti scomposti
27 settembre – 18.30
MAXXI
Via Guido Reni, 4a, ROMA
Ingresso libero
Le città che abitiamo sono state immaginate, progettate e amministrate pensando a un “soggetto tipico”: un corpo abile (meglio se adulto, bianco e sano), una mente e un profilo psicologico considerati standard. Come cambia la città vista dai soggetti “irregolari”?
Introduce
Francesco Stocchi, Direttore Artistico MAXXI
Partecipano
Chiara Belingardi, Comitato scientifico internazionale master Città di Genere, docente La Sapienza di Roma.
Nausica Pezzoni, architetta urbanista e dottore di ricerca in Governo e Progettazione del territorio
Carlo Cellamare, docente di urbanistica presso La Sapienza Università di Roma
Alberto Vanolo, geografo, professore di Geografia economico-politica dipartimento culture, politica e società presso l’Università di Torino
Modera
Emilia Giorgi, critica e curatrice di arti visive e architettura contemporanee.
Ambienti virtualizzati
2 ottobre – 18.30
MAXXI
Via Guido Reni, 4a, ROMA
Ingresso libero
Viviamo nell’intersezione tra reale e virtuale: le tecnologie digitali – sempre più pervasive – penetrano e modificano la nostra quotidianità. Piattaforme, social media e veri e propri mondi paralleli come il metaverso ci immergono in ambienti fittizi che si sostituiscono alla realtà.
Come cambiano la città quando il digitale entra nelle sue pieghe?
Introduce
Francesco Stocchi, Direttore Artistico MAXXI
Partecipano
Rossella Ferorelli, architetto e urbanista
Pietro Montani, filosofo, docente di estetica e critico cinematografico
Diletta Huyskes, autrice e ricercatrice in etica e cultura tecnologica, co-CEO di Immanence
Modera
Emilia Giorgi, critica e curatrice di arti visive e architettura contemporanee
Ambienti liberati
17 ottobre – 18.30
MAXXI
Via Guido Reni, 4a, ROMA
Ingresso libero
Le strade delle città sono spesso teatro di molestie, le strade delle città portano al 90% nomi di uomini. Come spiega l’autrice Leslie Kern, le città in cui viviamo sono state immaginate e costruite per rafforzare una divisione dei ruoli di genere in cui lo spazio pubblico è maschile e lo spazio privato femminile.
Come risignificare gli spazi a livello architettonico e simbolico per includere in modo più simmetrico il punto di vista delle donne e incentivare la parità di genere?
Introduce
Francesco Stocchi, Direttore Artistico MAXXI
Partecipano
Lucia Beltramini Psicologa e psicoterapeuta, esperta in violenza sulle donne e sui minori
Maura Gancitano Scrittrice e opinionista, fondatrice di Tlon
Anna Simone Sociologa, Università Roma Tre
Luisa De Vita Sociologa economica, docente Università Sapienza di Roma
Modera
Emilia Giorgi Critica e curatrice di arti visive e architettura contemporanee
Città digitali
30 ottobre – 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, MILANO
Ingresso libero, prenotazione consigliata
La digitalizzazione sta trasformando radicalmente il disegno e la progettazione degli spazi pubblici. Quali sono i sistemi digitali che oggi gestiscono e controllano le città (dai rilevatori del traffico ai sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria)? In che modo le piattaforme digitali possono allargare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica?
Partecipano
Virginia Sellari Architetta, assistente Politecnico di Milano
Carolina Pacchi Professoressa presso DAStU – Politecnico di Milano
Nourhan Bassam Urbanista femminista, autrice di The Gendered City
Alberto Puliafito Giornalista, regista, autore e analista dei media
Città in movimento
13 novembre – 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, Milano
Ingresso libero, prenotazione consigliata
Spostarsi in città non è sempre facile. Lo è ancora meno per le donne, che si servono dei mezzi pubblici più degli uomini e con ostacoli maggiori. Rendere gli ambienti urbani sostenibili e giusti vuol dire anche promuovere politiche in grado di rispondere alle esigenze di mobilità quotidiana di cittadine e cittadini.
Partecipano
Inés Novella Abril Architetto, ricercatrice e coordinatrice presso UNESCO su Politiche di Parità di Genere in Scienza, Tecnologia e Innovazione dell’UPM, docente associata di Pianificazione Urbana presso ETSA-UP.
Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro Fondatrici di Sex and the City
Andreas Kipar Urbanista e architetto paesaggista, CEO e Cofondatore LAND
Arianna Censi Assessora alla Mobilità – Comune di Milano
Modera
Zita Dazzi Scrittrice e giornalista, La Repubblica
Città lavoro
20 novembre – 19.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Viale Pasubio 5, MILANO
Ingresso libero, prenotazione consigliata
Spesso, anziché rimanere neutrali, i luoghi di lavoro sono progettati in modo da riflettere e amplificare i ruoli di genere definiti dalla società. Questo vale per la disposizione degli uffici, la distribuzione degli spazi comuni, persino l’estetica e il design degli ambienti. Che impatto ha lo spazio lavorativo sul benessere dei lavoratori e delle lavoratrici?
Partecipano
Giovanna Vingelli Università della Calabria, autrice del gender budgeting di Milano.
Alessandra Migliore Architetta e ricercatrice PoliMi (Dipartimento di Ingegneria Gestionale) studia l’impatto del disegno degli spazi sulla produttività dei lavoratori e lavoratrici.
Paolo Borghi Autore, sociologo del lavoro, ricercatore Università di Pavia Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali). Studia l’organizzazione del lavoro e la rappresentanza collettiva in particolare nel contesto del lavoro di piattaforma.