Di cosa parliamo?
Un legame profondo unisce l’industria siderurgica del capoluogo pugliese e la raffinazione di greggio a nord della città di Archimede. Profondo quanto l’inquinamento che ha pervaso tutte le matrici ambientali — terra, aria, falde acquifere e mare — ed è entrato nelle case per mietere vittime fra caduti sul lavoro, morti per tumore e bimbi malformati. Profondo quanto il disagio psicologico delle popolazioni esposte alla contaminazione industriale, profondo quanto la sfiducia e la corrosione dell’impalcatura sociale che ne conseguono. Un disastro che si intravedeva da decenni, contro cui si è colpevolmente fatto troppo poco.
Intervengono
Adriano Zamperini, Docente presso l’Università degli Studi di Padova, autore de Violenza invisibile. Anatomia dei disastri ambientali (Einaudi)
Valentina Petrini Giornalista, autrice de libro Il cielo oltre le polveri. Storie, tragedie e menzogne sull’Ilva (Solferino Libri)
Fabio Lo Verso Giornalista, autore de Il mare colore veleno. Indagine su uno dei più grandi disastri ambientali del paese (Fazi Editore)
Modera
Marta Clinco Fotogiornalista e fondatrice di Sabbie