Progetto

Playlist Five:
laboratorio rap, scrittura,
registrazione, composizione

Youngonly
Osservatorio:

Giovani che fanno musica, che a ritmo di rap comunicano ansie, rabbie, sogni, aspettative, sguardi sulla città, e poi sul mondo. Scrivere e arrangiare, comporre e registrare diventa il linguaggio con cui ragazze e ragazzi provano a farsi leggere, lo “spazio” artistico a cui affidare un punto di vista mai scontato, mai uguale, capace di accendere idee e alternative.

È questo il cuore di Playlist Five, progetto promosso da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con Cooperativa Zero5, Associazione 232, On! e Comune di Milano, con il contributo di Regione Lombardia, che coinvolge giovani tra i 15 e 20 anni residenti a Milano nella realizzazione di brani musicali per dare eco ai vissuti, alle visioni, ai bisogni e ai desideri che fanno una generazione. Tracce che portano alla luce questioni urgenti; che raccontano cosa, ai loro occhi, vuol dire abitare una società.

Il progetto

L’idea è quindi promuovere, attraverso il rap, tanto un’occasione di riflessione e scambio, quanto un percorso che consenta a ragazze e ragazzi di acquisire strumenti e competenze per esprimere sé stessi attraverso la musica. Divisi in tre gruppi, i partecipanti sono stati accompagnati da educatori e professionisti del panorama musicale in una serie di incontri formativi di ascolto, scrittura, composizione e registrazione di un pezzo rap. La playlist finale che raccoglie i brani modellati durante i laboratori sarà lanciata durante un evento pubblico di restituzione degli esiti del progetto.

Un percorso formativo che ha consentito ai giovani di assimilare hard skill sulla scrittura, la composizione e l’incisione di brani musicali e le tecniche basi di canto, ma anche soft skill come capacità relazionali e contatti con professionisti del settore. Playlist Five è stata poi un’occasione per allargare il proprio network di conoscenze, aprendosi al confronto con altri ragazzi e divenendo parte attiva del cambiamento.

Guarda il video > I giovani e il presente. L’esperienza dei laboratori di rap Playlist Five

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Parallelamente, il progetto prevede una ricerca tra pari con l’obiettivo di far emergere, dal confronto con gruppi di coetanei, paure e frustrazioni comuni tra le giovani generazioni, ma anche temi e urgenze che la società dovrebbe accogliere per essere allineata alle loro aspirazioni.

Guarda il video > Il rapporto tra ragazzi e città. La ricerca tra pari nel progetto Playlist Five

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Le tappe del percorso

  • Break-out session (febbraio 2023)
  • Un incontro per presentare le attività e organizzare i gruppi.
  • Laboratori rap a carattere educativo (febbraio – luglio 2023)
    Smistati in tre gruppi, i ragazzi hanno preso parte ai laboratori per la registrazione dei brani e hanno appreso le tecniche base di canto. Parallelamente, hanno assemblato e diffuso un questionario per la ricerca tra pari.
  • Evento finale (settembre 2023)
    A chiudere il progetto un’iniziativa pubblica per il lancio dei brani registrati e la presentazione dei risultati della ricerca tra pari. All’incontro saranno presenti, per valorizzare al meglio il lavoro svolto dai ragazzi, un artista affermato nell’ambito della musica rap, una figura del giornalismo in qualità di moderatore e i rappresentanti istituzionali del territorio.

 

Ascolta i brani dei ragazzi

Il primo gruppo, ha svolto il suo ciclo d laboratori di rap nel quartiere di Chiesa Rossa, ha deciso di comporre e cantare il brano in arabo e in italiano. Il contesto urbano fa da sfondo al racconto del sistema di relazioni e valori nel quale questi giovani si muovono, della difficoltà di vivere l’adolescenza cecando di affermare se sessi nella convivenza complessa dei quartieri di periferia.




Il secondo gruppo che è stato attivato nel quartiere di Gorla con i ragazzi del CAG Tempo per il Barrio. Un gruppo eterogeno di ragazze e ragazzi racconta la vita nel quartiere tra ragazzi percepiti come “pazzi”.


Il terzo gruppo è formato da partecipanti con una certa dimestichezza con il mondo del rap. I quartieri sono sempre lo scenario in cui le storie si muovono ma questa volta si parla anche di relazioni familiari e di voglia di riscatto rispetto al futuro



 


Guarda la photogallery dell’incontro

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