Scuola sconfinata |
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A partire dall’ascolto delle aspirazioni e dalle esigenze di chi oggi la scuola la vive, primi fra tutti i bambini e i ragazzi. I dati di abbandono scolastico, di condizioni diffuse di non studio e non lavoro (NEET), di divario tra disoccupazione giovanile e adulta risultano ancora drammaticamente elevati in Italia.

Anche la pandemia ha mostrato a tutti in maniera evidente che non possiamo fare a meno della scuola come spazio di socialità, di aggregazione e di incontro tra le diversità. E che il sistema della conoscenza rimane il vettore principale di mobilità sociale, in un Paese che altrimenti rischia di acuire le diseguaglianze.

Come allora la Scuola può tornare a essere uno snodo in grado di promuovere la crescita dei singoli e allo stesso tempo risultare aperto e compartecipato da tutta la comunità? Quali le condizioni perché la scuola sia al centro di un nuovo patto sociale in cui le istituzioni e il privato, assieme al terzo settore, agli enti culturali, ai ragazzi e alle ragazze, alle famiglie e ai professionisti del mondo educativo lavorino insieme per rendere l’educazione un laboratorio di cittadinanza davvero intergenerazionale e un asset strategico per lo sviluppo dei territori?

È in risposta a questi interrogativi che nel 2020, grazie al movimento “E tu da che parte stai?” nasce Scuola Sconfinata con l’intento di dare forma a un progetto educativo radicalmente nuovo. Con la collaborazione di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, pochi mesi dopo si amplia come progetto nazionale pensato per “sconfinare la scuola”, mettendo in atto forme e percorsi inediti dell’apprendimento, in equilibrio tra analogico e digitale, tra spazi tradizionali e diffusi.

Un approccio fondato sul coinvolgimento di nuovi attori e su modelli territoriali che mettano realmente al centro i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, garantendo loro condizioni di benessere mentale, emotivo e fisico.

Dalle riflessioni ed esperienze nazionali, stimolate dalle particolari esigenze emerse durante il periodo pandemico, viene elaborata nel 2021 una proposta educativa trasformativa presentata nel libro Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa, un testo scritto da 43 autrici e autori che pone le basi dei passi successivi. Insegnanti, dirigenti, educatrici, architetti, urbaniste, filosofi, pedagogiste, psicologhe, attiviste, medici hanno immaginato insieme, declinando sette dimensioni chiave, una scuola basata sul diritto di tutte e di tutti a essere e a crescere felici, a partecipare, una scuola bene comune.

Allargando le occasioni di ascolto da Milano a Genova, Roma, Napoli e Taranto, è possibile toccare con mano la forza e la vitalità dei molti progetti che già oggi sul territorio italiano praticano forme innovative di scuola ed educazione, e coinvolgere così un gruppo di lavoro diffuso su tutto il territorio nazionale, riunitosi nel Forum di Scuola Sconfinata il 9 settembre 2022: una giornata di lavori per giungere insieme all’elaborazione di un piano di fattibilità per “sconfinare la scuola”. Pratiche e soluzioni concrete individuate per i territori sono raccolte nel libro Fare Scuola Sconfinata.

Scuola Sconfinata Open Lab è la prima sperimentazione, condotta nel 2022-23 da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con il gruppo di lavoro di Scuola Sconfinata nei Municipi 7 e 8 di Milano. Scopri di più.

A partire dal coinvolgimento attivo di bambine e bambini, ragazzi e ragazze, e proseguendo con attività rivolte ai docenti e alle comunità educanti, il progetto ha accompagnato quattro Istituti scolastici, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, e le rispettive reti territoriali, a elaborare proposte concrete di Scuola Sconfinata (programmi, servizi, iniziative), che possano trovare una prima implementazione nella città di Milano e da qui porre le basi per una replicabilità a livello nazionale.

Obiettivo della sperimentazione è stato concentrarsi in modo particolare su una porzione del territorio milanese caratterizzato da condizioni sociali, culturali ed economiche che necessitano di attenzione, ma anche l’opportunità di delineare delle Linee Guida capaci di promuovere e orientare processi di partecipazione con e nella scuola: tema trasversale e propedeutico agli altri argomenti. Scopri le Linee Guida.

Il progetto si è proposto così di creare uno spazio di innovazione pedagogica, in cui condividere esperienze, idee e pratiche educative all’avanguardia per costruire una scuola capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro. Pratiche che sono accessibili a tutti: il kit didattico per Introdurre la partecipazione a scuola vuole incoraggiare ogni insegnante a iniziare nel proprio contesto, in rete con gli altri. Scopri il kit didattico.

L’avventura di Scuola Sconfinata prosegue con la preparazione del Convivio “La Scuola è Politica!” che si terrà a Napoli, 21-23 marzo 2025. Scopri di più sul Convivio. Prendere parola oppure tacere significa scegliere tra passività e indifferenza, oppure resistenza, azione e partecipazione. Il Convivio offrirà un’occasione di trovarsi e restare insieme per affermare con la presenza attiva, con la condivisione di pratiche e saperi, con la messa in comune di desideri e intenti l’esistenza di una scuola viva, che si esprime, che si fa sentire, che si organizza per resistere!