Progetto

Scuola Sconfinata


 

Youngonly

Come passare da una scuola dell’obbligo a una scuola di curiosità e passione? Se le scuole sono ancora percepite dai giovani come luoghi chiusi di insegnamento frontale, di trasmissione di saperi antichi, di passaggio obbligato a un set di conoscenze minimo e precostituito, dobbiamo chiederci come possano trasformarsi per tornare a restituire una dimensione di speranza e fiducia nel presente e nel futuro. Dobbiamo provarci, ne va del nostro futuro.

E dobbiamo farlo a partire dall’ascolto delle aspirazioni e dalle esigenze di chi oggi la scuola la vive, primi fra tutti i bambini e i ragazzi. I dati di abbandono scolastico, di condizioni diffuse di non studio e non lavoro (NEET), di divario tra disoccupazione giovanile e adulta risultano ancora drammaticamente elevati in Italia.

Anche la pandemia ha mostrato a tutti in maniera evidente che non possiamo fare a meno della scuola come spazio di socialità, di aggregazione e di incontro tra le diversità. E che il sistema della conoscenza rimane il vettore principale di mobilità sociale, in un Paese che altrimenti rischia di acuire le diseguaglianze.

Come allora la Scuola può tornare a essere uno snodo in grado di promuovere la crescita dei singoli e allo stesso tempo risultare aperto e compartecipato da tutta la comunità? Quali le condizioni perché la scuola sia al centro di un nuovo patto sociale in cui le istituzioni e il privato, assieme al terzo settore, agli enti culturali, ai ragazzi e alle ragazze, alle famiglie e ai professionisti del mondo educativo lavorino insieme per rendere l’educazione un laboratorio di cittadinanza davvero intergenerazionale e un asset strategico per lo sviluppo dei territori?

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Il progetto

È in risposta a questi e ad altri interrogativi nel 2020 nasce Scuola Sconfinata, promosso da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con il movimento E tu da che parte stai? con l’intento di dare forma a un progetto educativo radicalmente nuovo con uno sguardo concreto di lungo periodo.

Un progetto pensato per “sconfinare la scuola” mettendo in atto forme e percorsi inediti dell’apprendimento, in equilibrio tra analogico e digitale, tra spazi tradizionali e diffusi.

Un approccio fondato sul coinvolgimento di nuovi attori e su modelli territoriali che mettano realmente al centro i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, garantendo loro condizioni di benessere mentale, emotivo e fisico.

A partire dalla presentazione delle 13 raccomandazioni e priorità, con la partecipazione del Ministro dell’Istruzione, il percorso di ricerca e ascolto si è poi sviluppato in una serie di città italiane. 

Da Milano, passando per Genova, RomaNapoli e Taranto abbiamo organizzato laboratori di ascolto e consultazione territoriale, offrendoci come collettori di esperienze e istanze che necessitano di uno spazio di dialogo costruttivo con la politica. Abbiamo avuto l’occasione di toccare con mano la forza e la vitalità dei molti progetti che già oggi sul territorio italiano praticano forme innovative di scuola ed educazione.

È proprio a partire da queste voci che prende forma il progetto Scuola Sconfinata, raccontato da un gruppo di 43 autrici e autori nella pubblicazione Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa (Fondazione G. Feltrinelli, 2021).

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Una rivoluzione… educativa!

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di un gruppo di lavoro diffuso su tutto il territorio nazionale, composto da insegnanti, educatori ed educatrici, professionisti in materia di formazione, esperti ed esperte di politiche pubbliche e di formazione.

Il progetto prosegue ora in una fase di concreta attuazione dei principi che ne hanno ispirato la nascita: Scuola Sconfinata Open Lab è il programma di intervento che Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in collaborazione con il gruppo di lavoro di Scuola Sconfinata, condurrà nell’ambito dei Municipi 7 e 8 del Comune di Milano.

Obiettivo della sperimentazione è concentrarsi in modo particolare su una porzione del territorio milanese caratterizzato da condizioni sociali, culturali ed economiche che necessitano di attenzione.

A partire dal coinvolgimento attivo di bambini e bambine, ragazzi e ragazze di Istituti scolastici attivi nel Municipio 8, e proseguendo in attività rivolte ai docenti e alla comunità educante del territorio, il progetto intende accompagnare gli istituti e le reti territoriali nell’elaborazione di proposte concrete (programmi, servizi, iniziative) di Scuola Sconfinata che possano trovare una prima implementazione nella città di Milano e da qui porre le basi per una replicabilità a livello nazionale.

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Le principali tappe del percorso

1. Scuola Sconfinata Forum (9 settembre 2022)
Una giornata di lavori per dar attuazione al Manifesto di Scuola Sconfinata. Una rassegna delle esperienze più radicali, innovative e di frontiera in Italia.

2. Youth Voice
Laboratori di ascolto della voce e degli sguardi di bambini/e, ragazzi/e.
→ Leggi il diario di bordo

3. Percorso di Capacity Building
Per insegnanti, docenti, formatrici/tori e stakeholder del territorio, con un approccio di peer learning e di confronto tra differenti contesti territoriali a livello nazionale.

4.Youth Camp
Uno spazio di progettazione in cui bambini e ragazzi elaborano proposte progettuali per una Scuola Sconfinata.

5. School Hackaton
Le scuole coinvolte attivano uno School Hackaton nel loro quartiere di riferimento, a partire dagli esiti delle precedenti fasi.

29 marzo 2023 – Istituto di Istruzione Superiore G. Galilei – R. Luxemburg
→ Apri il programma

12 aprile 2023 – Istituto comprensivo Luigi Cadorna – Scuola Primaria Dolci
→ Apri il programma

18 aprile 2023 – Istituto professionale servizi per Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Carlo Porta

21 aprile 2023 – Istituto Comprensivo Riccardo Massa

 


Con il sostegno di



FORUM

Scuola Sconfinata Forum

Una giornata di lavori – aperta a insegnanti, formatori, accademici, esponenti istituzionali, del terzo settore e della comunità educante – per l’attuazione della proposta educativa di Scuola Sconfinata

→ Scarica il programma in pdf

Venerdì 9 settembre – 9.30-18.30
viale Pasubio 5 a Milano
Le sessioni pubbliche saranno trasmesse in diretta streaming.

Muovendo dal percorso avviato dal 2020, il Forum di Scuola Sconfinata segna l’avvio di una nuova fase del progetto, quella che, a partire dal Manifesto, raccoglie un nucleo di priorità per una vera rivoluzione educativa, ha l’obiettivo di passare alla messa in atto di pratiche e soluzioni concrete nei territori, con un primo intervento nel Municipio 8 del Comune di Milano tra il 2022 e il 2023.

 

Dal rapporto tra scuola e città, passando alle esperienze militanti di innovazione pedagogica e alle pratiche di coinvolgimento e attivazione giovanile, fino ai patti educativi di comunità e alle nuove esperienze di apprendimento formale e informale, tra analogico e digitale, il Forum si configura come una giornata di confronto e riflessione con ospiti e professionisti nazionali ed europei.

Un’occasione di convergenza di tutte le realtà che stanno lavorando nella direzione del benessere di bambini e ragazzi per disegnare un nuovo corso della Scuola. Dopo una lecture introduttiva della filosofa Marina Garcès, aperta al pubblico, la giornata vedrà alternarsi sessioni di lavoro su invito attorno a casi studio e azioni capaci di produrre un impatto sulla Scuola a a partire dalle pratiche mappate. Il Forum si concluderà con una restituzione con l’intervento di esponenti delle istituzioni locali, aperta al pubblico.

 

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