Giulio Bursi (Correggio, 1978), è autore e produttore culturale.
Con un dottorato in Film Studies, dal 2009 è consulente per la Fondazione AEM-Gruppo A2A, per la quale si occupa dei rapporti tra Cinema e Industria. Nel corso degli anni è stato drammaturgo presso il teatro Volksbühne di Berlino e adjunct professor nelle Università di Udine, IULM e IUAV.
Ha pubblicato numerosi articoli e saggi sulle relazioni tra Arti Visive, Cinema e Architettura in riviste nazionali e internazionali e per editori come Rizzoli e Treccani.
Nel 2012 co-fonda Atelier Impopulaire, duo artistico e curatoriale i cui progetti sono stati presentati presso La Biennale di Venezia, Centre Pompidou, Tate Modern, Kyoto University of Art and Design, West Bund Shanghai, Berlin Art Week, La Triennale di Milano, GAM Santiago, MoMA New York, Power Station of Art Shanghai, ZKM Center for Art and Media, Shanghai Himalayas Museum, Rotterdam International Film Festival, Harvard Carpenter Center for Visual Arts, HKW Berlin, The Louvre e in spazi indipendenti in Europa, Canada e Stati Uniti.