“Abbiamo deciso di concentrarci sui laboratori maker per due motivi principali: anzitutto rappresentano uno degli aspetti della fabbricazione digitale più visibile, perché sono luoghi fisici, inseriti molto spesso in contesti urbani, e che potenzialmente hanno un potente impatto sulle città. In secondo luogo sono contesti in cui è possibile trovare una commistione tra innovazione tecnologica e valori (culturali, morali, economici e politici) che conferiscono un senso all’innovazione stessa. Ed è questo ultimo aspetto che, in particolare, trova il suo humus nella città, perché nel contesto urbano si concentrano istituzioni, persone ed eventi, e si diffondono saperi e culture, più che altrove.”
Marianna d’Ovidio – Chiara Rabbiosi
Marianna D'Ovidio
Marianna d’Ovidio, dottore di ricerca in Studi Urbani, è professore associato di sociologia dell’ambiente e del territorio al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’università di Milano-Bicocca, dove è anche membro del dottorato URBEUR. I suoi interessi di ricerca riguardano l’economia della cultura, la creatività, l’innovazione sociale e cultuale, in particolare la loro interazione con le trasformazioni urbane e lo sviluppo locale delle città.
Chiara Rabbiosi
Chiara Rabbiosi è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dal 2014.
Si occupa prevalentemente di geografie del consumo, del turismo e del branding territoriale con particolare riferimento alle implicazioni culturali, sociali e politico-economiche per i luoghi.
E' membro attivo del Centri di Studi Avanzati sul Turismo di Ateneo.