Intorno a Piazzale Loreto si sta definendo un intervento di rigenerazione dello spazio pubblico promosso dal Comune di Milano.

Quel crocevia di strade non richiede solo un progetto di riqualificazione urbanistica: chiunque affronti la questione di Piazzale Loreto, si impegna in un confronto con un luogo di memoria dell’Italia contemporanea.


In quella piazza infatti si consumano due scene essenziali della Resistenza italiana: il 10 agosto ha luogo la fucilazione di un gruppo di 15 persone tra partigiani e antifascisti, prelevati dal carcere di San Vittore. Un’esecuzione organizzata, che avviene all’alba come rappresaglia per l’attentato dell’agosto 1944 a un camion tedesco, in viale Abruzzi a Milano, dove peraltro nessun tedesco rimase ucciso. Dopo la fucilazione, da parte di un plotone formato da militari della legione «Ettore Muti», i cadaveri rimasero esposti al pubblico come monito contro chiunque avesse intenzione di opporsi.

Nella stessa piazza, il 29 aprile del 1945 verranno esposti i corpi di Benito Mussolini, di Claretta Petacci e di 15 gerarchi fascisti, giustiziati dopo la cattura a Dongo.


Intervenire sullo spazio pubblico di Piazzale Loreto implica in molti modi toccare non solo un “luogo di memoria”, ma anche un “luogo di memorie” divise su cui ancora il conflitto è molto acceso.

Questa vicenda consente di riflettere sul rapporto tra luoghi e memoria, spazio pubblico e valori condivisi, forze politiche che amministrano un territorio e sentire comune, scelte istituzionali e sensibilità di gruppi e minoranze. Ma è anche un’occasione per indagare i meccanismi di rimozione di passati scomodi o controversi, che non trovano terreno di elaborazione.

Qui di seguito abbiamo raccolto l’opinione di storici, giornalisti, urbanisti e filosofi per discutere di come le identità storiche e i conflitti di memoria si iscrivono nello spazio pubblico. Per indagare, in un confronto multidisciplinare, i meccanismi di rimozione di passati scomodi o controversi, che spesso non trovano terreno di elaborazione.

Piazzale Loreto, tra memoria e oblio
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Archivio e Storia
di Giovanni Scirocco
Memoria contesa nello spazio pubblico. Il caso Pinelli
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Archivio e Storia
di Benedetta Tobagi
Forme della memoria. Per una processualità aperta e in divenire
Cittadinanza Europea
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di Michela Bassanelli
Piazzale Loreto: un conto aperto con la Storia d’Italia
Città e cittadinanza
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Governance urbane
di Francesco Napolitano