Nell’agosto del 2008, in piena crisi economica, veniva lanciato il sito Airbed & Breakfast da Brian Chesky e Joe Gebbi, due ragazzi appena laureati.
È l’inizio della rivoluzione Airbnb, la società che permette di affittare un immobile di persone sconosciute.

Un modello di economia collaborativa che avrebbe dovuto segnare la vittoria del paradigma della condivisione su quello del possesso e che ha però cambiato volto: sempre meno sharing orizzontale e sempre più guadagni individuali.

Di seguito proponiamo due articoli sulle contraddizioni di questo fenomeno, scritti da Mario Meggioni, professore di politica economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Sarah Gainsforth, Giornalista; a concludere, un approfondimento prodotto da Into the Black Box, un collettivo di ricerca che indaga le attuali mutazioni politiche, economiche e sociali.

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